30.5.12

INCONTRI RAVVICINATI DEL SUPERMERCATO TIPO…

Di ritorno da Bellaria dove ho partecipato a questa mitica Yavicon/Sticcon/Italcon ho dovuto per forza fare un salto al supermercato per fare rifornimento di cibanza. Arrivo in cassa, pago e mentre finisco di riempire il carrello la cassiera (una signora cortese, sorridente, educata e spiritosa) mi guarda ed esclama (serafica e sorridente): "Che la Forza sia con te!"
Indossavo questa maglietta, acquistata alla Convention… :-)

17.5.12

ADDIO ALLA BELLA DI VIA RIPETTA


Due giorni fa (il 15) è spenta la mia nonna.
Classe 1915, nata nel giorno di San Firmino (quando a scuola si facevano cose stupidissime).
Originaria di Roma, abitava in via Ripetta, a 2 passi da Piazza del Popolo.
Nei miei frequenti viaggi a Roma, nel 2007, son passata più volte alla ricerca del palazzo dove viveva, solo per scoprire che non esisteva più.
Si trasferì a Milano nel 1950.
Era la nonna che mi ha cresciuta e l'ultima che mi era rimasta.
Beh, direi che avere una nonna fino all'età di 36 anni è un privilegio…
Ero legatissima a lei o, almeno, lo sono stata fino al 2009.

Dopo un'apparente impassibilità a fronte della sua scomparsa, il mio cervello dopo tre giorni inzia ad essere un frullatore.

Adoravo anche mio nonno materno, suo marito, che è forse la persona che più ho amato al mondo.
Sfortunatamente lui non c'è più dal lontano gennaio 1985, andatosene nei giorni della famosa nevicata che ricordo ancora benissimo.
La nonna è sempre stata l'unica persona della mia famiglia con cui mi sia mai confidata.
Credo di averle allungato io la vita, fino ai suoi 96 anni e mezzo (sarebbero stati 97 a Ottobre), perché avrò sognato almeno 10 volte la sua morte, sogno che mi aveva sempre sconvolta, lasciandomi nella disperazione finché non mi svegliavo per scoprire che non era vero.
Era mia abitudine di andarla a trovare a casa dopo l'ufficio, prima abbastanza spesso, una volta la settimana, poi un po' più di rado.
Al massimo mi facevo sentire al telefono quando non potevo passare da lei per pigrizia o per altri mille motivi.
Arrivavo là, e passavo per il bellissimo giardino condominiale, entravo (quando pioveva mi accoglieva con le "pattine" per non sporcare e bagnare il pavimento) e mi accomodavo in tinello.
Stavamo sempre lì, quasi mai in salotto.
La nonna seduta alla finestra con le mani sul calorifero guardando la gente che transitava per il giardino, ed io seduta o mezza sdraiata sul divanoletto del tinello.
Mi offriva SEMPRE una fetta di torta che qualche vicina le aveva portato, o una lemonsoda.
Ed io puntualmente declinavo :-)
Quando tornavo a casa, SEMPRE, si affacciava alla finestra della cucina e mi salutava con la mano mentre attraversavo il viale del giardino, finché non arrivavo all'atrio.
E poi, a metà aprile mi telefonava sempre, per dirmi che il ciliegio giapponese in giardino (il ciliegio più bello di tutta Milano) era in fiore!
Ed io correvo a trovarla per vederlo con lei.
E poi ricordo che le estati che sono andata in montagna a trovarla :-)

Questa la prassi degli ultimi anni, fino ai suoi 93 anni, quando ancora viveva da sola perfettamente autosufficiente.
Verso la fine del 2009 è stata male. Un lieve ictus al cervelletto l'ha costretta in ospedale per un po', ma nonostante la veneranda età la riabilitazione è stata buona.
Non riusciva più a camminare da sola, le serviva il "trespolo" a cui appoggiarsi.

Poi per un po' è tornata a casa, dove abbiamo dovuto affiancarle qualcuno. Ma lei non ha mai accettato la fine della sua autosufficienza e ha messo in croce la nostra famiglia e tutte le badanti che sono passate per casa sua per qualche mese.

In questo frangente è "caduto il mito" della mia nonna, non solo perché ha rivelato di sé stessa aspetti che non conoscevo (poco piacevoli) ma soprattutto perché mia mamma mi ha confermato che era sempre stata così e che tali atteggiamenti non erano dettati dalla vecchiaia.
Non capirò mai come i nonni siano così diversi nei confronti dei nipoti rispetto a come si sono comportati coi loro figli!

Questo triste frangente (le condizoni di salute della nonna e la sua non più autusufficienza) hanno fatto emergere altri problemi in famiglia. Problemi - gravi, soprattutto di denaro - dovuti a mia cugina e a mio zio. Zero soldi per badante e casa di riposo, scazzi in famiglia, liti, gente che non si parlava più.
Senza dilungarmi nei particolari posso dire che ho sofferto molto in quel periodo, la mia famiglia era distrutta, provavo solo odio verso mio zio e mia cugina, e un sentimento di incredulità nei confronti della nonna, che non mi aspettavo avrebbe permesso loro di rubarle (sì, rubarle) tutto quello che aveva senza dire nulla, anzi, giustificandoli pure con le spallucce!

Non ho certo smesso di volerle bene, ma Dio solo sa quanto ho pianto e come tutto mi è crollato addosso. La persona che portavo sul palmo della mano aveva rivelato l'altra faccia della medaglia. Pietro Rustichelli probabilmente ricorda le mie telefonate a mezzanotte, in lacrime perché la nonna stava male, perché la famiglia era a pezzi ecc ecc.

Dopo questi avvenimenti la nonna è stata ricoverata al Palazzolo, andavo a trovarla di rado, ma andavo. Ogni tanto era lucidissima, altre volte un po' più offuscata, in compenso l'essere diventata un po' sorda non la aiutava.
Per me è stato come se fosse già "morta" dopo tutto questo casino.
Perché non ci sarebbero più stati saluti serali a casa sua, dopo l'ufficio; perché non ha mai capito (o ha finto di non vedere?) quali spregevoli persone fossero suo figlio e mia cugina; perché le cose sarebbero potute andare diversamente ed è un rimpianto che avrò sempre.

Sono cattiva? Stronza? Cinica?
Forse, ma sinceramente non me ne fotte un cazzo.
Ci sono cose per cui non esiste perdono.
Ed io mi difendo chiudendo i segmenti della mia vita a compartimenti stagni.
Perché preferisco seppellire i ricordi in luoghi in cui non devono essere trovati.

Oggi (17 maggio) dopo il funerale, il cerchio si è chiuso per davvero…
E le emozioni iniziano ad affiorare, inizio a capire davvero che non la vedrò più.
Che non terrò più le mani affusolate e ancora bellissime che aveva.
Ma, come già detto prima, tutto nel mio cuore era già cambiato 3 anni fa…

3 settimane fa la nonna è peggiorata ed è precipitata in condizioni critiche.
Per cui ero preparata all'evento.
Ero su Skype con Taka quando mio papà mi ha avvisata e lui mi ha detto: "Parlavi sempre di lei, si capiva che eri molto legata. Poi hai smesso di parlarne. Ed io non ho fatto domande".
L'ho sognata ancora in queste ultime tre settimane, ma NON ne ho sognato la morte.
Da lì ho capito che il momento stava davvero per arrivare.

Per tutta la vita ho temuto questo giorno: il funerale della nonna.
È stato celebrato nella sua parrocchia di dove ha abitato tanti anni, dove si sono anche sposati i miei genitori.
Ho rivisto mia cugina per la prima volta da più di 3 anni, e in lacrime (di coccodrillo, oserei dire) ha tentato anche di avvicinarsi per salutarmi, ma io mi sono scansata, non l'ho nemmeno degnata di uno sguardo e me ne sono andata.
Anche alla fine del funerale sono andata via senza salutare lo zio e mia cugina. 
Lei e mio zio ora sono DEFINITIVAMENTE USCITI dalla mia vita.
Non dovrò vederli MAI più.
Non ritrattero questa decisione. Solo gli idioti cambiano idea.
Mio zio l'ho salutato quando sono arrivata e basta. Per motivi vari che non sto raccontare ora sono stata "costretta" in questi anni, a vederlo ogni tanto. Ma almeno lui ammise le cazzate che fece.
Lei, mai, MAI ha chiesto scusa per tutti i casini in cui ci ha cacciati.
E lei non ha nemmeno la scusante della separazione dei genitori in età adolescenziale: perché la nonna l'ha cmq e sempre sfruttata. Certo, le avrà anche voluto bene come una seconda mamma, ma non mi è MAI piaciuto come si comportava.
Se non altro, sono FELICE del fatto che mio nonno adorava ME e NON LEI.
Ed io ne sono certa.
Aveva avuto il sentore già da quando eravamo bambine come sarebbe diventata lei…

È stato un funerale con poche persone: alcune "vecchiette" della parrocchia con cui partecipava ai pranzi e alle attività della terza età, i parenti stretti, i nostri amici di famiglia (Ivan e Noris, Italo e Assunta, Livio e Giovi, Daniela, Patrizia e Chiara, Serena e Bianca).
Mi ha fatto piacere che ci fossero.
È stato un funerale "col sorriso" nel senso che tutti abbiamo preferito ricordare le cose tipiche di lei… che canticchiava sempre "Besame… besame mucho…"

C'era anche la Signora Villa, e la signora Capelletti, la vecchia rosticcera! Non la vedevo da almeno 26 anni! Però me la ricordavo.
La conoscevano tutti nella sua via: il panettiere, anzi, il prestinaio, come diceva lei, la farmacia, la tintoria. Si faceva benvolere da tutti. Ricordo quando le panettiere le regalarono la crostata per i suoi 90 anni. Tutti sapevano il giorno del suo compleanno.
L'anno scorso comprai il pane da loro, dicendo che ero la nipote della signora Gori. "Chiii??" mi rispsero. Specificai "La Signora Marcella…". "Aaaahh! La Marcella… :-)"

Poi mi è tornata in mente l'infanzia, le estati al mare ad Albisola con lei, la zia Nietta e lo zio Mario, le gite della domenica, le volte che si presentava a casa nostra (e mi riordinava la stanza, mettendo le cose in posti dove non le avrei mai puù ritrovate), quando da bambina giocavo con pentolini e barattoli in cucina con lei. I sabati pomeriggi che stavo sempre coi nonni, Quella casa che mi sembrava enorme (e che tanto è stata venduta 3 anni fa…), quando giocavo con lei sul letto, a comprare e vendere i gioielli.

Tante, tante cose.
Anche se questi capitoli si erano chiusi da tempo, ora la parola "fine" ha un significato diverso.

Non ho voluto nessuno dei miei amici al funerale.
Ad alcuni non ho nemmeno detto che la nonna se ne è andata.
A Die e Rabé - ringraziandoli di cuore per la loro pronta disponibilità - ho espresso la preferenza di vivere quel momento "da sola".
E grazie anche a Mari che mi ha offerto il suo sostegno, di cui approfitterò tra qualche giorno.
(Strana la vita: con lei ho condivisio il viaggio in Giappone un anno fa ed ora a distanza di sole 2 settimane condivido il lutto per un nonno/a).

In realtà oggi ero molto a disagio al funerale.
C'erano i miei genitori accanto a me, ma avrei voluto essere sola.
Mi prenderò i miei tempi di solitudine tra un po' quando (e se) andrò al cimitero.

Le persone che frequento ora non hanno mai visto la mia nonna.
Giusto o sbagliato che sia, sarebbe stato come mescolare il mondo dell'infanzia con quello del presente, e percepirei tutto questo come uno stridere fastidioso.
Sì perché ricordo con estrema precisione, amore e nostalgia la mia infanzia.
E quasi tutti i ricordi sono legati ai miei nonni. La fregatura è che quando nasci nessuno ti dice che un giorno l'infanzia dovrà finire, che alcune persone non ci saranno e che nella vita bisogna solo far fatica. Per carità, ci sono cose belle, ma avrei preferito non nascere che dovermi disilludere riguardo alla durata dell'infanzia… a ognuno le sue paturnie.

Lacrime oggi?
No…
Ma non significa che non si provino dei sentimenti di tristezza per questo.
Vorrei solo starmene da sola per un po', ora.
Ma sola sola sola.
Non si può.
Pazienza.

So solo che la nonna e tutti i ricordi e i significati che la sua presenza hanno dato alla mia vita non ci sono più. Li chiuderò in un cassetto della mia mente e non so se e quando lo vorrò aprire.
Ancora non mi sembra vero. Forse ci farò l'abitudine in questi giorni.

11.5.12

MEME


Lista di misteri della vita.
- Lavoro nella via dove ho abitato fino ai 23 anni, ma ci lavoro da quando abito nella via dove andavo a scuola quando abitavo dove lavoro ora. Chiaro, no? ;-)
- Perché ho beccato i controllori sul tram l'unica volta in tutta la mia vita che non avevo il biglietto? (e cmq non l'ho pagata…)
- Perché il mondo è pieno di cerebrolesi?
- Perché 39 anni fa è nata quella puttana di mia cugina?
- Perché non legalizzano l'omicidio?
- Perché becco sempre i cafoni x strada?
- Ho conosciuto Angelo Licata a Cartoomics, marzo 2008. La sera del 25 aprile dello stesso anno sono andata da Mulligans con la Franceschina e lì ho fatto amicizia con Yuri (che ha recitato in Dark Resurrection con Amedeo nel film di Angelo), Pier (che ne ha scritto le musiche) e Sergio Muniz, che ha recitato anch'egli nel film.
- Perché ho perso 3 dei miei cosplay in autostrada 5 anni fa?
- Perché l'inverno dura sempre troppo?
- Perché a Milano non c'è il mare?
- Perché non sono ancora andata a vivere all'isola d'Elba?
- Perché esiste il calciodimmerda?ù
- Come CAZZO si usa questa nuova merdosissima interfaccia di Blogspot, che non riesco a regolare gli spazi dopo le immagini? Rivoglio quella di prima!

 

Lista di cose tamarre ma che mi piacciono negli uomini.
Non so se sia una cosa tamarra, ma adoro gli uomini con capelli neri e occhi scuri con gli occhi truccati di nero.
A seconda della forma delle labbra anche il rossetto nero dona loro. E lo smalto nero. Ovviamente abbigliamenti all black, meglio se jeans neri o in pelle e maglietta di rete nera. (Come si chiama la ma malattia? ^_^")


 






















Lista di persone che ucciderei e poi andrei a letto senza l'ombra di un rimorso.
- Mia cugina;
- Vigili Urbani, tutti;
- Tutti quelli che camminano in mezzo alla strada senza pensare che non sono gli unici sulla faccia del pianeta;
- Tutti gli stronzi che parcheggiano le auto sul marciapiede, specie quando tu, pedone, ci stai camminando e ti insultano anche perché non ti sposti per farli passare, anziché pensare che sono LORO che devono aspettare i comodi dei pedoni, visto che siamo su un MARCIAPIEDE;
- Tutti gli zingari, iniziando dai bambini per prevenire gli zingari di domani;
- Tutti i ladri;
- Molti dipendenti ATM;
- I bimbiminkia;
- I bambini maleducati e subito dopo i loro genitori ancora più maleducati;
- I politici italiani, TUTTI;
- Gli integralisti islamici e i fanatici estremisti di qualunque religione o forma di pensiero;
- La maggior parte dei professori dei licei;
- Chiunque mi rompa il cazzo senza che io gli abbia fatto nulla;
- Uomini e ragazzi di sesso maschile (NON i senzatetto) che pisciano in mezzo alla strada, sia di giorno che di notte;
- Tutti quelli che CORRONO in bicicletta sui marciapiedi;
- Chi ha inventato quelle MERDE di cose che si chiamano SMARTPHONE;
- Chi usa FB;
- I padroni dei cani che lasciano in strada la loro cacca;
- Quelli che stanno le ore al telefono o tengono la musica alta in tram o in treno urlando e impedendo agli altri di leggere dormire o farsi i cazzi propri;
- I Radical Chic (o shit, tanto è la stessa cosa)
- Chi fa casino di notte per strada disturbando la pubblica quiete.


Lista di automobili che ho posseduto.
- Ford Fiesta bianca, si chiamava White Tata.
Con uno sportello divelto dopo un furto (e ritrovamento) l'ho tenuta fino allo scadere dell'assicurazione l'anno successivo, poi l'ho fatta demolire.


 



Lista dei nomi più bizzarri dei miei ex ragazzi (in ordine alfabetico).
Nessun nome bizzarro tra i miei ex.
Ho flirtato con un Jonathan, ammesso possa considerarsi bizzarro…
Però ricordo di aver conosciuto un ragazzo, alla mitica Birreria Uno di via Pasubio, a metà anni 90, che si chiamava Olimpio.
Gli sono scoppiata a ridere in faccia -.-"


Lista di oggetti che mi porterei su un'isola deserta
- Tutti i miei libri di illustrazione;
- Tutti i miei libri di lettura (specie Tolkien);
- Settimane enigmistiche a go go;
- Stuzzicadenti a penna d'oca (un centinaio);
- Il libretto dei ricordi che mi fece mio nonno, è forse la cosa a cui più tengo al mondo;
- Qualche coltello;
- Un accendigas;
- Ago e Filo;
- i Tarocchi;
- I miei costumi da bagno, tutti (sono una 70ina… perché ovviamente l'isola sarà caldissima e si andrà sempre in giro mezzi ignudi);
- Un pettine ed elastici per capelli;
- Forbici
- Qualcosa di nero.



 


 

Lista di cose che non potrei avere su un'isola deserta e che mi mancherebbero di più.
- Internet;
- HD o DVD con gli anime;
- i miei Mac
- la Musica

Lista di artisti che sono andata a sentire dal vivo.
- Cramberries
- De Andrè: 2 volte: Anime Salve e Mi innamoravo di tutto;
- Nightwish
- Gods of Metal (dove, tra i tanti, c'erano i Blind e i Dream Theater)
- Edguy
- Blind Guardian
- Amorphis
- Max Pezzali



 



Lista di cose che so cucinare.
- Risotto, in vari modi (i miei preferiti con le fragole e zucchine & pancetta);
- Pasta al tonno o aglio olio e pomodoro;
- Cotolette;
- Pollo o coniglio stufato (col vino);
- Pasta e ceci;
- Pasta e fagioli;
- Pesce al forno;
- Cous Cous alle verdure (con pomodori cetrioli basilico);
- Involtini di carne (sia in bianco che al sugo);
- Lonza in umido;
- Riso con pollo al curry;
- Uova: alla coque, al tegamino, sode e frittata;
- Crema pasticcera;
- Biscotti;
- Crostata di fragole;
Non mi viene in mente altro…

 


Lista delle cose che ho cambiato nell'ultimo anno.
- Credo nessuna… Ragazzo, casa, lavoro, cellulare son sempre i soliti. Anche il mio iMac e la mia borsa son sempre le stesse.
Il letto. Ecco cosa ho cambiato un anno fa esatto.

Lista di oggetti smarriti.
- Un orecchino d'argento pendente, con Turchese. Ho ancora l'altro.
- Due o 3 ombrelli
- Due libri (uno in casa, per cui da qke parte è)
- Una tessera punti dell'Esselunga
- Un paio di pinne e una canottiera (entrambe dimenticate in spiaggia)
- Un cellulare (ancora non so se me lo han rubato o l'ho perso)
- Due spilline (pins)
- Un portachiavi appeso alla borsa (mi è rimasto solo l'anello con due sonaglini)
- 20€




 



Posti in cui mi sono addormentata che non erano un letto.
- La scaletta all'aperto di un traghetto;
- su una barca degli Agenti di Custodia di ritorno da Pianosa quando ancora non ci si poteva andare come turisti (era il 1985);
- In auto;
- al Gods of Metal (-.-")
- all'ingresso del campeggio all'Elba, alle 4 del pomeriggio;
- In spiaggia;
- in barca;
- in treno;
- in aereo;
- In pullman.
- sulla panchina di un parco (di giorno)
 

Lista di quello che c'è in questo momento nel mio cassetto.
- i Tarocchi;
- 2 Set da cucito, uno di Hello Kitty regalatomi quando avevo circa 5 anni;
- 4 o 5 Portachiavi di Creamy con le bacchette e Posi e Nega;
- 1 portachiavi di R2D2;
- Una sacchetta di velluto con tutte le mie pins;
- I tappi per le orecchie;
- Una candela;
- Il Nokia 6111 Rosa;
- La scatola degli auricolari di Creamy;
- Un domino di cartone;
- Scatolette varie;
- Un catarifrangente;
- Un coso di gomma che non ho mai capito cos'è;
. Un panno puliscischermo stampato a fantasia.


 


Lista dei fumetti che leggevo da bambina.
- Topolino
- Corriere dei Piccoli (Pimpa, I Ronfi, Mafalda, altro, ma non ricordo)


Lista dei vestiti che indosso in questo momento.
- T-Shirt Nera Tokidoki col Jolly Roger;
- Jeans blu G-Star Row;
- Sandali da trekking Teva;
- Occhiali Byblos (x il computer) e Ray Ban (da sole).

Lista dei lavori bizzarri che ho fatto prima di fare [tuo lavoro].
- Allestire la vetrina di un parrucchiere per Natale;
- Fare promozione al Corriere della Sera.

Lista di persone famose con cui farei sesso anche solo una volta.
- Johnny Depp
- Johnny Depp
- Johnny Depp
- Johnny Depp
- Keanu Reeves
- Robert Downey Jr
- Tom Hiddleston
- Nicole Kidman
- Kate Winslet
- Olga Kurylenko (no, questi ultimi tre NON sono errori…)



 

 


Lista di nomi che darei ad una mia ipotetica figlia/o.
- Nausicaä
- Morgana
- Cassandra
- Elettra
- Consuelo
Anche Lucrezia mi garba.
La possibilità e l'esistenza dei figli maschi non è nemmeno contemplata.


Lista a piacere.
Luoghi che più amo al mondo;
- Isola d'Elba;
- Londra;
- Giappone;
- Firenze;
- Sermig;
- Roma (Via Olbia e San Giovanni in Laterano);
- Mulligans;
- Verona;
- Padova (Prato della Valle);

Voglio "nominare": GLAUCO (ahaha, pensavi di scamparla!), Rabé, MaryMiao, Nicla.

9.5.12

IL CASTELLO NEL CIELO


Come molti di voi sapranno, spero, "IL CASTELLO NEL CIELO" è un film di Miyazaki del 1986. Il primo creato dopo la fondazione dello studio Ghibli. Magari lo possedete anche in DVD… come me.

Ogni tanto anche in Italia accadono cose miracolose, e dal 25 aprile è nelle sale cinematografiche italiane, così come fu anche per il Castello di Cagliostro qualche anno fa.


L'idea sarebbe anche stata quella di andarlo a vedere, peccato che come al solito GLI ITALIANI IGNORANTI, I COMMERCIANTI DI CELLULOIDE, SIANO DEGLI EMERITI STRONZI e il film viene trasmesso SOLO alle 15.00, come spesso accade in questi frangeti.
Non è la prima volta che accadono cose simili, e io le trovo VERGOGNOSE.

Vergognose perché qui vige ancora il concetto "animazione = roba da bambini" o "solo" da bambini.


Poi ricordo le scene meravigliose in cui un papà portò la figlioletta di 3 a vedere Monoke Hime, e che fuggì dopo 15 minuti perché la bimba era in lacrime, spaventatissima!

Ma informarsi prima no? Oppure quando sto tizio ha acquistato il biglietto o lo han visto entrare in sala con una bimbetta non gli hanno detto che non era il caso?
Vogliamo aprire la nostra mente e capire che l'animazione così come i film con attori ha vari TARGET, sia di età che di genere?

Possibile che non si sia fatto un passo in avanti? Il cervello degli italiani è così MIOPE?

Io capisco che il cinema è in crisi e che i botteghini debbano solo far soldi, ma non mi pare che questo aiuti.
La disinformazione di cinema e spettatori dilaga. Me che magari UN cinema in ogni città lo proietti anche la sera consentendo a chi lavora di poterne usufruire non mi dispiacerebbe…

Ricordo anche Harry Potter e il Calice di Fuoco: vietato ai minori di 14 in tutta Europa, in Italia ce ne siamo fregati. Ennesima cazzata italiana. E ve lo dice una a cui NON stanno a cuore le sorti di bambini e ragazzi.

P. S. Ah, sì, NON ditemi di andarci di sabato, che mi rifuto xké costa di più, è pieno di gente cafona e bimbiminkia, grazie.

ANDATEVENE TUTTI AFFANCULO, SFIGATI DI MERDA DAL CERVELLO RISTRETTO, PERCHÉ SIETE SEMPRE VOI IN ITALIA A COMANDARE? DOVETE MORIRE TUTTIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

4.5.12

RITORNO ALL'ADOLESCEMENZA?

Sono in partenza (nel pomeriggio) di un weekend a Bologna da trascorrere con le Sartine: 4 ddonne da sole assieme x 48 ore!
Mi sembra di tornare 20enne :-)
Quali deliri ci aspetteranno?


Edit >>> ore 14.00 saremo in 3 perché la figlia dell'Ale è malata -.-


Edit dell'edit: Alessia è venuta il sabato mattina, la bimba aveva solo un attacco di mammite acuta e da furbetta non voleva farla andare via :-)