31.12.07

CI SIAMO QUASI... FELTRE

Sono appena tornata da Feltre, dove ho trascorso un piacevolissimo week-end in compagnia di Rabé, Bernardo, Sammy, Livia, Riccardo e Tino.
Ieri ho addirittura sperimentato il tiro con l'arco... e ho scoperto di avere l'occhio sinistro dominante x cui mi sono dovuta adattare a tirare come se fossi mancina!
Magari a Pasqua, con meno freddo, replicheremo! ^_^

La chicca del we è stata la sera di sabato, all'ora di andare a dormire, quando io e Sammy non siamo riuscite in 2 ad aprire una bottiglietta di ansiolitici e ci siamo rotolate per terra ridendo come matte... Tino ha anche immortalato la scena... -.-"

E la casetta aveva un suo fascino con le luminarie natalizie avvolte attorno alla balaustra del balcone del 1° piano e quelle per terra in giardino parevano una pista d'atterraggio per gli aerei! :-P

Non finirò mai di ingraziare Rabé per l'invito, con tutto il gruppo Y4ino (e non solo) mi trovo davvero benissimo! Buon anno a voi, anche se non saremo a fisicamente assieme!

18.12.07

A CARLA

Preziosa e saggia: è la mamma-amica che non ho mai avuto.
È bello poter contare su di lei.

Grazie.
Grazie perché la risposta alla mia domanda mi ridato fiducia: grazie per aver capito cosa signfica aver sofferto di più per le carenze affettive.
Forse riuscirò a superare e affrontare i fantasmi del mio passato.

Un abbraccio

4.12.07

TUTTA MIA LA CITTÀ

MILANO

Era molto tempo che non mi gustavo la mia città come in questo week-end appena passato... complice anche il fatto che sono andata in giro assieme a persone che non sono di qui e pare l'abbiano apprezzata semplicemente girandola...

Lunedì è arrivato il vento... meno male, sabato sera c'era quella pioggerellina uggiosa schifossissima che tanto mi fa odiare il clima del nord Italia.

La sera era fantastica la città. Ero in giro a comprarmi i guanti per il ballo del ceppo. Li ho presi raso elasticizzato, color avorio, lunghi oltre al gomito e coi bottoncini interni sul polso.
Speriamo di usarli :-D
L'aria era limpidissima, di sicuro prima che tramontasse il sole si poteva vedere l'intera catena alpina! Il cielo non era nero, bensì blu notte e costellato di stelle, x quel che le luci della città consentono di vedere, ovviamente. Le luminarie natalizie scintillanti fino in fondo alle vie creavano fantastiche prospettive luminose.




Ma l'emozione più grande è stata vedere Piazza San Babila e tutto Corso Vittorio Emanuele II DESERTO e illuminato. Percorrerlo tutto e poi giungere fino al retro del Duomo, con la Madonnina illuminata che svetta ha un effetto scenico unico.





E stavano iniziando a montare gli alberi in piazza... ho una pigna in borsa ;-)

21.11.07

FILOSOFEGGIANDO...

Premettendo che:

TRISTEZZA: Desiderio di un bene assente

FELICITÀ: Desiderare quel che si ha

Direi che sono triste, ma nel senso più "bello" del termine.
Anche se a volte è un po' dura...

14.11.07

ANCHE QUESTA...

... Rimarrà solo un sogno come la ZZR 250 del '98?
Magari sì, ma intanto che male c'è a sognare... :-)

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8.11.07

LUCCA COMICS&GAMES 2007

Sono stati 4 giorni incredibili... forse non possono bastare le parole x descivere la gioia di essere stata 4 giorni immersa "nel paese delle meraviglie" (era il tema di quest'anno...) e aver potuto vedere e riabbracciare tante persone...

Posso solo dire GRAZIE A:

Adriana, Ale Anakin, Ale Padme, Alessandro, Alex Skywalker, AnnaP, Bernardo, Carlo Kin Men Go, Charles, Claudio, Credis, Crilinsith, Cronos, CyberLuke, Dany JK, Darth Federico, Darth Maggio, Dark Baba, David JK, Demon, Diego, Donald, Elena, Eleonora, Erebel, Faber, Federico BL, Flavio e i ragazzi di Pisa, Fra Pasqua, Fulvio, Giampaolo, Gianluca, Gloria, Gwahir, Homolupo, i pazzi con cui condividevo casa, Il Sith di Cecina del Minas Tirith di cui non ricodo il nome, Jedifil, Lanaan, Leaf, Luca Anakin, Locomotiva, Lord Omega, Lord Pando, Maico, MaryMiao, mAs, Massi, Matteo Artemis, Mattia, Maurizio, Mauro, Meryl, Miko, Oracolo, Priscilla, Rabé, Raissa, Ribella, Riccardo (Elba), Riccardo, Ripley, Samantha, Saverio, Selene, Serena, Silvia JK, Simone, Sybilla, Taym, Veruska, Vito, Winema, Yume, Zen.

19.10.07

KATHRINA

È stato bello oggi, in pausa pranzo, dover guardare una mail per mio papà a casa e non riuscire a trovare tastiera e mouse seppelliti sotto montagne di ciarpame!

-.-

4.10.07

SAN FRANCESCO

Dopo la pessima giornata di ieri, si vede che il nostro Patrono d'Italia si è ricordato dei protetti che portano il suo nome...

Stamattina sono andata dai carabinieri a fare la denuncia di smarrimento del cellulare e ho mandato il fax col codice IMEI x bloccarlo: alla facciazza di chi, trovandolo (e NON restituendolo) si è illuso di poterlo usare!!!!!! IHIHIHIHI

Bloccata la Sim e rifatta nuova... stesso numero, ovviamente.

Però ho anche imparato in un batter d'occhio ad upgradare il sistema operativo del mio Mac in ufficio: finalmente ho il mitico 10.4.9!!
A cosa mi serve, visto che non ho + il cellulare??
Mi serve eccome, perché il mio babbo me lo ha ricomprato!!!! ^___^
Tiè, Tiè, Tiè!!!!! (Con cavo USB...)

La seconda bella notizia è che Cla oggi è andato all'Orio Center e ha trovato (increddibbile!!!) il Top di Guess che avevo visto l'altro giorno e che a Milano è introvabile!!

Oddio, non sarà stata troppa fortuna tutta in un giorno????

3.10.07

LA SFIGA OGNI TANTO NON BUSSA ALLA PORTA, LA SFONDA!!!!!!!!!

Degno sequel del post precedente...

Vanifichiamo tutti i tentavi di collegare il mio cellulare al computer: NON CE L'HO PIÙ.
L'ho perso. Proprio oggi, sì.
Me ne sono accorta sul tardi. Ma poi da casa ho provato a telefonarmi ed era spento. Peccato che lo avessi caricato ieri notte.

L'OCCASIONE FA L'UOMO LADRO
Son sicura di averlo perso. Il che è anche peggio. Perché chi lo ha trovato se l'è intascato senza scrupoli. Nella borsa avevo anche Portafogli, iPod e HD, e quelli li ho ancora tutti.
La prossima volta che trovo una carta di credito la uso, e anche se trovo un portafogli me lo tengo! (mi son capitate davvero 'ste cose) Anziché restituirli o consegnarli alla polizia.

Ah! Il tecnico del computer mi ha autorizzata a upgradare il mio sistema operativo da 10.4.8 a 10.4.9 anche se - testuali parole - la motivazione (la customerizzazione del mio cell, che tanto non c'è più) è da "nota sul registro!"

Che culo!

-.-

CUSTOMERIZZAZIONE...

Il bello di essere un Apple User è anche quello di poter personalizzare qualsiasi cosa del computer. Sia a livello estetico, sia per la facilità di utilizzo a livello lavorativo.
Ma talvolta la tecnologia si fa beffa di noi, pur sempre, comuni mortali.

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Ed ecco che felicissima per l'acquisto del mio cellulare nuovo dopo che l'altro stava letteralmente tirando le cuoia, sogno finalmente di poter "customerizzare" anch'esso: con sfondi di cartoni animati, suonerie personalizzate ecc. (naturalmente TUTTO ciò che c'era di default l'ho jettato appena acquistato).

Peccato che per fare ciò occorrerebbero almeno 2 cose: Bluethoot e/o cavo USB.
I soliti incompetenti da cui ho acquistato il telefono mi hanno detto che non era collegabile via cavo USB. Così ho comprato la chiavetta Bluethoot. "Funziona su Mac?" ho chiesto io. "Certo!" mi rispondono.

Naturalmente appena apro la confezione del telefono scopro che l'attacco USB c'è eccome!! Allora mi faccio prestare il cavo da un mio amico, provo a collegare il telefono, ma scopro che, giustamente, occorre un softwarino scaricabile dalla rete affinché tutto funzioni. Che problema c'è?? Vado sul sito Nokia, cerco il mio modello, verifico che ha il cavo USB e cosa devo fare. (Non chiedetemi xké per il mio cellulare non era già compreso nella confezione).
X me, utente Mac, occorre iSync per farlo funzionare. Vado sul sito Apple, anche qui c'è l'elenco completo dei telefoni e della versione di sitema operativo che occorre x usarlo: MacOSX Tiger 10.4.9 minimo richiesto.
Indovinate quale ho io? 10.4.8... (a casa ho addirittura Panther 10.3.9 ergo manco ci provo..)
Ehhh santa pazienza.

Ok, accantono l'idea di usare il cavo USB e provo col Blutooth.
Metto la chiavetta e inserisco il CD x l'intallazione, e scopro che è SOLO PER PICCÌ dopo che NATURALMENTE mi avevano assicurato fosse compatibile anche col Mac.
è_é
Il mio Mac in ufficio naturalmente AVREBBE il Bluetooth già presente, ma, per motivi di "sicurezza" il nostro tecnico ha disabilitato l'uso dello stesso. Ho provato ad aprirlo, sperare è lecito, ma praticamente mi è uscita una finestra di insulto...

Chissà che dovrò inverntarmi per mettere sul mio telefonino qke suoneria e immagine che mi piaccia...

28.9.07

"ZIA"

Non vera, ovviamente, essendo io figlia unica.

Zia: la tipica espressione per definire la "Parentela dell'Amicizia", a volte più forte e veritieria dei veri legami familiari.

E così ieri sera c'è stata la mitica cena tra noi 5 compagne del liceo: io, Chiara, Manu, Monica, e Dany.
Manu ci ha dato il lieto annuncio. Ad aprile diventiamo tutte e 4 "Zie" :-D
Di Maya, se sarà femmina o di Samuele, se sarà un maschietto!

27.9.07

MONSTERS&CO e IL MIMO DEI FILM

Se trovo il modo di linkare il filmato stesso... FA SPATACCARE!!!

http://www.pixar.com/theater/trailers/inc/trailer2_480.html

IL CASTELLO di MONGUZZO - 15-16/09/07

Forse non è solo una leggenda che i castelli siano popolati dai fantasmi... liberi di credere o meno alle mie parole.

Il weekend del 15-16 settembre sono andata via coi ragazzi del mio oratorio e abbiamo pernotatto nel fantastico castello di Monguzzo (Co).

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Sembra proprio come quelli delle fiabe, con un sacco di scale, passagi segreti, sala col trono (ora sala conferenze), biblioteche, affreschi, colonne bitorte, bifore, specchi, legno scuro...
Persino la sala da pranzo - situata in un'ala distaccata - da tutti veniva chiamata "Il Salone di Hogwarts".

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Eravamo circa una trentina, e ognuno di noi aveva la propria camera, privata, con bagno.
La mia era la camera numero 16, la finestrina in alto, aperta, della foto qui sotto.

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La sera sono andata a dormire e mi sono chiusa a chiave, lasciando la chiave nella serratura.
Vivrei nelle tenebre eterne, per cui, ovviamente, quando sono andata a dormire ho spento la luce. Classico interrutore al muro, con la placchetta... insomma di quelli che ci sono a casa normalmente.
Non so che ora fosse, ma ad un certo punto nel cuore della notte mi sono svegliata, e la luce che avevo spento era di nuovo accesa!!!
CHI l'ha ri-accesa???
Un filo di "panico" mi ha preso, ma ero troppo stanca e assonnata per avere la forza e la voglia di alzarmi e riflettere sull'accaduto. L'ho spenta nuovamente e mi sono riaddormentata.
La mattina, a mente fresca, ho meditato sull'accaduto e un brivido mi ha percorso la schiena...
Non so che pensare...

P.S. NON sono sonnambula...

24.9.07

BAAANGHERAAAANG!!

Scopiazzo spudoratamente dal Blog di Pri e Erebel...

LE COSE PER CUI VAL LA PENA DI ESULTARE

Gli Amici, quelli veri...

Il Mare, grande dono della Natura, col suo profumo, con la sua forza, con la sua calma, col suo colore...

I Ciliegi giapponesi in fiore, immense nuvole rosa, a metà aprile, e i Ginko Biloba in autuno, quando diventano color oro;

L'arcobaleno, raro e inafferrabile;

Volare... o sognare soltanto di farlo;

Stare sulla prua della mia barchetta, quando guida il mio papà e siamo soli noi due;

Quando un Amico/a ti manda un sms x condividere con te una bella sensazione che sta vivendo anche se è lontano;

Quando sai che qualcuno crede in te e ti capisce davvero, nonostante i tuoi pensieri siano più complessi di un cubo di Rubik smontato;

Quando giri x caso i canali in TV e ritrovi un vecchio Anime che ti piaceva tanto;

Il profumo di tutte le cose buone da mangiare... le torte appena fatte, i peperoni arrosto;

Un abbraccio sentito;

DARK...

... & GOTHIC STYLE
Ultimamente sono diventati, o meglio sono tornati ad essere un "must" per me.
Anche le unghie, lunghette, sempre laccate di nero fanno la loro parte.
Sarà, ma mi piace particolarmente guardarle ticchettare sulla tastiera bianchissima!

:-D

5.9.07

STRANO MODO

...di dimostrarlo...

Forse sono io che sto chiedendo aiuto a chi in realtà ne ha più bisogno di me...

4.9.07

IL MARE

Eh, sì.. è proprio una di quelle serate no. Quando il malessere, la stanchezza e altri fattori non indifferenti ti tolgono le energie e la forza per reagire. Meglio correre ai ripari con una buona dose di sonno e di riposo... Ci mancano i 4 piercing freschi che nn permettono di rigirarsi nel letto da ambo le parti: nelle notti agitate è un incubo!!!

Cosa mi ci vorrebbe ora? Una carezza, una bbraccio del mio amante... il mare... mi torna la serenità quando sono immersa nel verdeacqua del mare... Edo lo defniva così.. il mio amante e il suo più grande rivale in amore. Proprio ciò che mi ci vorrebbe ora.

Il Mare. Il mare incanta, il mare uccide, commuove, spaventa, fa ridere,
alle volte sparisce, costruisce tempeste, non dà risposte, è saggio, dolce,
è potente, è imprevedibile.

Ma soprattutto il mare chiama.

Non smette mai, puoi anche far finta di niente, ma non serve.
Continuerà a chiamarti.
Questo mare che vedi e tutti gli altri che non vedrai,
ma che ci saranno,
instancabilmente li sentirai chiamare.
Senza spiegarti dove, senza dirti dove,
ci sarà sempre un mare che ti chiamerà.

Il mare
confonde le onde
i pensieri
i velieri
e la mente ti mente improvvisamente
e le strade che c'erano ieri
non sono più niente.

da "Oceano Mare", Alessandro Baricco

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Ringrazio Pule x la magnifica foto... vorrei che la mia anima ora fosse lì.

18.8.07

8 AGOSTO

Sono 28 anni che trascorro (tutto o parte de) il mese di agosto all'isola d'Elba. Ogni tramonto non è mai stato uguale ad un altro. Eppure ogni volta che contemplo questo spettacolo della natura mi tornano in mente tutti gli anni trascorsi lì sin dalla mia infanzia e i ricordi mi riempiono di felicità per quel che ho vissuto e di un filo di malinconia.



:-*

30.7.07

[senza titolo]

Semplicemente mi piacevano...

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26.7.07

LENTAMENTE MUORE

Ringrazio la persona che mi ha fatto iniziare la giornata regalandomi queste parole, alla quale erano state regalate da qualcun'altro ancora...

Lentamente muore

Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marca,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle "i"
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita
di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge,
chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore
del semplice fatto direspirare.
Soltanto l'ardente pazienza
porterà al raggiungimento di una splendida felicità.

(P. Neruda)

25.7.07

MANIE

Odio le spalline dei reggiseni che spuntano dai top o dalle canottiere.

Odio il pavé che ricopre gran parte delle strade di Milano, xké in bici fa venire il delirio tremens con informicolamento alle braccia e ti fa sbatacchiare i denti vibrando.

Odio che in Italia (al contrario dell'Inghilterra) i titoli dei libri sulla costa si posano stampare in ambo i sensi: farli tutti nello stesso verso??

Odio...

22.7.07

PRIMO PASSO

Ebbene sì. Oggi ho parlato a mio padre. Gli ho detto del mio progetto.
Non gli è parso nemmeno troppo stano, forse. Mi ha sorriso. Mi ha detto di comunicare in modo ufficiale anche alla mamma quando avrò preso la decisione definitiva! (che pensava? che sparissi di colpo?). Chissà, forse in cuor suo si aspettava qualcosa del genere. Ma non mi ha ostacolata. Ho carta bianca. Devo dire che il non dialogo coi propri genitori x una vita intera, aiuta a far sì che non mettano becco alle mie decisioni. O forse non c'entra nulla stavolta. Ed ora... dopo le belle ore passate al lago con lui, le note di "Time After Time" cantata da Norah Jones mi ricorderanno per sempre questa giornata.
Grazie a tutti coloro che oggi mi sono stati vicini col pensiero.

17.7.07

MAKE UP MY MIND

Saturazione. Totale.
Sarà che sono tre settimane che continuo a privarmi di un buon sonno ristoratore, e faccio orari impossibili la sera.
Ogni tanto la stanchezza è traditrice, mi fa percepire le cose in maniera sfalsata. Vorrei un nuovo cervello e un nuovo cuore. Ma non per resettarli, non cambierei di una virgola i ricordi e i sentimenti che mi appartengono, ma solo xké sarebbero più freschi e riposati.
Anzi, mai come ora, i miei Affetti occupano gran parte dei miei pensieri quotidianamente.
È strano trovarsi di fronte a un grosso bivio e con la coda dell'occhio però percepire altri sentieri che si diramano e magari in ciascuno c'è una diversa coscienza che verrebbe sfiorata.
Forse devo fare il bulldozer come sempre e andare diritta per le mia strada... quella che deciderò io, e non il sentiero già tracciato che già esiste ma che mi sta stretto. Potrei anche perdermi, è un rischio che so di dover correre. E nemmeno penso sia un gioco, o una vacanza o un sogno da cui poi ci sveglia.

11.7.07

THE DUBLINERS (J.Joyce) - I MORTI

Adoro la fine di questo libro... chissà perché mi è tornato in mente proprio ora, in luglio...

La neve cadeva su ogni punto dell'oscura pianura centrale,
sulle colline senza alberi,

cadeva lenta sulla palude di Allen e, più a ovest,
sulle onde scure e tumultuose dello Shannon.

Cadeva anche su ogni punto del solitario cimitero sulla collina
dove era sepolto Michael Furey.

Si ammucchiava fitto sulle croci contorte e sulle lapidi,
sulle punte del cancelletto, sui roveti spogli.

La sua anima svanì lentamente nel sonno,
mentre ascoltava la neve cadere lieve su tutto l'universo,
come la discesa della loro ultima fine,
su tutti i vivi e su tutti i morti.

6.7.07

ANCORA DESTINI INCROCIATI

A certi incontri e situazioni oramai ci ho fatto l'abitudine...
Altre cose, nella loro semplicità e casualità ancora mi fanno piacevolmente sorridere.
Mercoledì, Taka Kun è venuto a Milano, da quel di Varese e abbiamo organizzato al volo un'uscita serale. Abbiam provato a coinvolgere anche mAs, che non poteva, ed Erik, che ha declinato l'offerta poiché era tornato il giorno stesso dal viaggio di nozze.
Così io e Taka ci siam incontrati alla stazione Garibaldi e poi ci siam diretti verso i Navigli, essendo a lui sconosciuta tale zona di Milano.
In metro ho incontrato Mauro Monti, cicapiterà oramai di beccarci 2 volte l'anno di sfuggita! Speriamo di organizzare un aperitivo a breve.
Naturalmente ho obbligato Taka a fermarsi ad ogni bancarella, sempre alla ricerca di gingilli adatti ai cosplay.
2° incontro della serata; Guglielmo, il cognato di Steven -.- (astenersi dai commenti, pliz).
Con sommo piacevole stupore trovo la cintura con le borchie che tanto volevo!! E Taka me la regala ^^. Ciacchierando davanti a un bicchiere di birra e ascoltando buona musica, scopro che anche lui ha letto Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco! Un elemento in più a confermarne la simpatia.

Giovedì, ore 18.00. Incontro con Marianna. Mentre le snocciolo un po' dei miei tormenti interiori, andiamo alla ricerca del regalo per Simo... Dopo cena, volo alle prove del matrimonio di Silvia e proprio alle 23.00 mentre provavo la parte da solista, mi arriva sms di Spike. Spevo che sarebbe stato a Milano quel giorno, ma non pensavo che avrebbe alloggato così vicino casa mia. Così dopo le prove prendo al volo la bici e mi dirigo in Corso Como. Di nuovo, davanti a un birra e tante chiacchiere, trascorro una bella serata in piacevole compagnia.

ФРАНЧЕСКА

Sono 3 giorni che a Milano c'è un tempo fantastico: sole abbagliante, aria tersa, nuvole spumose. Non c'è nemmeno l'afa a dare quel senso di decadenza tipico dell'estate. Tuttavia il caldo di luglio smorza un filo la frenesia della vita milanese. Tornando a casa, stasera verso le 8, con la luce d'orata che ancora non vuol assumere i toni aranciati del tramonto, mi pareva che la città fosse pervasa dal silenzio. E che tutto e tutti si muovessero a rallentatore, proprio come nel film di Donnie Darko, alla fine, quando le note di Mad World (di Gary Jules) sembrano fermare il tempo.
In genere gli spettacoli che offre la natura, anche in città, mi allietano, mi riempiono gli occhi di meraviglia, riescono ad appagare il mio animo.
Oggi no.
Son vari giorni che sono inquieta, che le lacrime son lì lì per prendere il sopravvento, ma che nn riescono a sgorgare con la forza che sarebbe necessaria per dar vita a un bello sfogo. Il mio vuoto interiore è brutalmente sbattuto in faccia a me stessa. Non sono così ingrata da non saper apprezzare quello che ho, non sono così infantile da divenire capricciosa, non sono così stupida da lamentarmi gratuitamente. È che io voglio di più... quello che ho ora non mi basta, una svolta alla mia vita deve essere prossima. Un bel bivio... che da una parte, porta ad un traguardo univoco abbastanza insipido e piuttosto "piatto", e che dall'altra mi offre la prospettiva di raggiungere la vetta o sprofondare nell'abisso, senza poter tornare indietro, ma che di sicuro aggiungerebbe un po' di sale alla mia vita. Travolta da mille emozioni sto cercando di trovare la via d'uscita da questo labirinto.
E cerco una solitudine che talvolta non voglio...

3.7.07

VACANZE ROMANE

Eh, sì.. poprio come nel film...

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Da tempo era partita l'organizzazione di questo particolare evento... un raduno romano coi ragazzi di Y4, JK, JO, Ilquen ecc... in quel di Roma, naturalmente!
Così giovedì 28 luglio sera, dopo una allucinante giornata lavorativa (treno alle 18:00 e alle 17:10 con le lacrime agli occhi ero ancora al telefono col cliente!!) sono salpata in ES verso la capitale. Un bimbo albanese alquanto simile a Gollum - porello - nn è stato zitto un attimo fino a Firenze.. ma vabbè...
Alla stazione trovo ad aspettarmi CyberLuke_Man_in_Black con casco sottobraccio e jeans attillati come sempre... e accanto Fulvio! Con la maglietta celeste col pulcino in padella! ahah
Dopo un saluto veloce io e Fulvio siamo andati a fare un'operazione della massima importanza... ritirare le magliette della "nazionale" italiana del Fandom di Star Wars. Saranno state circa 30 tra Y4, JK e JO!!
Sabato pomeriggio presto, dopo essermi fatta divorare la gamba destra dalle zanzare che vivono nel box, siam corsi in motorino fino a Piazza del Popolo, dove ci siamo incontrati con CyberLuke e Carlo.. che era + in tenuta da spiaggia di me. Abbiam passeggiato per via Ripetta, dove abitava la mia nonna, e dopo aver oltrepassato l'Ara Pacis, io Carlo abbiamo pensato bene di entrare in una fontata a bagnarci un po'.
Proseguendo verso Castel Sant'Angelo ci siamo incontrati con Saverio e Faber.

La sera siamo arrivati in ritardo di un'ora alla cena di Silvia. Quando è iniziata la distribuzione delle magliette, sembrava lo spaccio di un ingrosso dei cinesi di Via Paolo Sarpi!
eravamo tantissimi... ho rivisto Winema, Erebel, Priscilla, Silvia JK e Silvia/Notte, Federico, Claudio/taym, Paolo, Matteo, tutti i JK e altri ancora... sul tardi è arrivato anche Gianni! con la chitarra, ma dimenticata nel baule dell'auto! Purtroppo.
La serata è trascorsa piacevole, ho salutato e chiacchierato con tutti. E i Toe-Ring della serata erano i soggetti + fotografati! Naturalmente si è fatto tardissimo, tra cazzate e beveraggi.

La mattina dopo gli unici che han avuto la forza di alzarsi e andare al mare son stati saverio e Faber.. il quale nn era proprio felice quando ci siam visti al Warner Village...
In pochi ci siam trovati a cena prima dello spettacolo: io, Fulvio, Davide, Angelo & Michela, CyberLuke, Pollicina e fidanzato (finalmente l'ho conosciuta!) e un altro amico di Luca, un lupo di mare molto simpatico.
Pur non venendo allo spettacolo, Gianluca e Paolo son passati a salutarci mentre cenavamo, e mi ha fatto molto piacere!
L'organizzazione del sabato sera cinematografico è stato un po' un casino... tra defezioni e aggiunte dell''ultimo minuto. Alla fine eravamo cmq + di 20 a gustarci lo spettacolo dei Transformers. Mi è piaicuto molto. Ed ora le note di "What I've Done" riecheggiano in loop nelle mie orecchie continuamente. Tra applausi e commentini sulle 2 gnoccolone del film, si è fatta la una e nn ancora abbastaza stanchi x andare a dormire ci siamo diretti al MacDonalds dove lavora Ale Anakin84. Così ho parlucchaito anche con Claudio/Spike! Insomma.. alla fine tra chiaccheire e C0. siam rientrati alle 4 a casa -.-
Domenica pomeriggio son passata a trovare Priscilla in megozio e mi ha fatto davvero piacere.. non ci conosciamo ancora bene io e lei, ma mi sembra un persona splendida. Spero avremo occasione di frequentarci e far nascere una bella amicizia.
Poco dopo sono partita... il viaggio di ritorno è volato, per fortuna, ho dormito parecchio, e il senso di nostalgia è lo stesso che dopo la YC.
Grazie a tutti coloro con cui ho condiviso il mio tempo a Roma!

19.6.07

EMPATIA

Ieri sera (domenica 17) è stata una piacevola serata... ero a casa, dopo la gita nel monferrato.
La sera mi sono arrivate 2 telefonate assai gradite.
La prima inaspettata, mi ha fatto un gran piacere! 10 minuti piacevole e solari di racconti del giorno prima!
All'altra persona stavo pensando mentre andavo a fare la doccia... torno in camera e mi trovo una sua chiamata persa sul cellulare. Il neurone... Allora ci siam sentiti. È stata una bella conversazione, anche seria... ci siam ritrovati a discutere degli stessi problemi. Guarda caso...
Questa sera (lunedì 18) invece è stato msn a regalarmi una piacevole serata... chatto sempre eppure stasera le 2 conversazioni in corso avevano quel qualcosa in più, almeno è ciò che ho percepito.

17.6.07

SEMPRE INSIEME

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In ordine alfabetico, l'elenco delle persone da cui non voglio separarmi mai.
Spero di aggiungere presto qualche altro nome...

Alex, Angel, Bortolo, Carla, Carlo, Catya, Chiara T, Chiara U, Claudio, Cristiano, Daniela, Davide, Davidone, Enrico, Erik, Ester, Federico H, Fulvio, Gianluca, Gianni, Luca B, Luca B, (non è una ripetizione) Luca M, Luisa, Manuela, Marcella, Marianna, Mauro T, Monica, Paola, Paolo, Pietro, Raffaella, Roberto R, Silvia, Simone C.

4.6.07

COINCIDENZE O DESTINO?

Stasera, tornando a casa dall'ufficio ho incontrato Lisette, una mia amica di colore di vecchia data.
Per l'ennesima volta mi ha proposto di andare in vacanza con lei a casa sua... alle Seychelle!
Gli altri anni ho sempre declinato l'offerta perché lei andava in luglio quando ancora studaiva. Ora che lavora anche lei ha le ferie ad agosto.
Proprio oggi parlavo con Leaf, che non so che fare questa estate, se e dove andare in ferie... secondo voi è un segno del destino? vado alle Seychelle?

GODS OF METAL 3 GIUGNO 2007

Non c'ero mai stata prima... e posso dire solo una cosa...

GRANDIOSO!

Forse ero negativamente prevenuta prima di partecipare all'evento... Mi aspettavo una gran calca, impossibilità di avvicinarsi al palco, gente in delirio ("fatti" oppure in pogo violento) e soprattutto un luogo impraticabile, visto che il giorno aveva diluviato ininterrottamente.
Nulla di tutto ciò.
O meglio... c'era un'infinita, scivolosa, smollicenta distesa di fango ovunque, ma tutto sommato il parco della Punta dell'Est dell'Idroscalo è stato praticabile. Il colpo d'occhio era incredibile:
migliaia di persone, appassionate nel senso più bello del termine, di questo fantastico genere musicale. Tutti rigorosamente abbigliati con favolose T-Shirt Blind Guardian e Dream Theater - che erano in maggioranza- Heaven&Hell, Iron Maiden, qualcuna dei Metallica (come la sottoscritta), SymphonyX, Dimmu Borgir, perfino una degli Anthrax , Edguy (Evviva!), Helloween, Ozzy Osbourne (*_*), Scorpions, Pantera, Sepultura, Dark Tranquillity, Rhapsody (wow) e...non riesco nemmeno più a ricordarmele!
Il più originale era di sicuro un tizio che ha indossato tutto il giorno una cotta di maglia, vera, a mezze maniche lunga fino alle ginocchia! Ma sotto il sole non diventava incandescente? O_o
Sono rimasta stupita da come sia stata rispettata al secondo la scaletta! Nessun gruppo ha sgarrato di un minuto!
La mattina il 1° gruppo, italiano, i DGM hanno proposto un buon repertorio di Power Metal. Gradevole.
Gli Anathema, che suonavano dopo, e di Dimmu Borir non mi han detto nulla.
Invece mi sono piaciuti tantissimo anche i SymphonyX! Anche loro un power metal molto in stile... Edguy.
I Dark Tranquillity invece non fanno proprio per me. Durante la loro esisbizione sono riuscita addirittura a schiacciare un pisolino sul prato: ero in fondissimo, perché erano veramente "heavy".
Il clou per me sono stati i MITICI BLIND GUARDIAN
Hanno iniziato con Into the Storm, tratta da Nightfall in Middle Hearth e dello stesso album han fatto anche le mie due preferite oltre a Mirror Mirror: Nightfall e Times Stan Still! Sembravo un'invasata a cantarle!
Poi han fatto Immagination from The Other Side e il "lento" The Bard's Song: The Forest e qualche altro brano!!

Poco dopo si sono esibiti i Dream Theater! Fantastici anche loro anche se non sono una fans sfegatata nel senso che non conosco a memoria nessun brano. Li ho sentiti sporadicamente. Han riproposto TUTTO Images and Words per festeggiarne i 15 anni!
Insomma l'esperienza è tutta da ripetere!

1.6.07

LA PIOGGIA

Affascinantemente ODIOSA.

24.5.07

PIRATES OF CARRIBEAN III + FINALE...

Ieri è stata una piacevolissima serata in compagnia di MaryMiao, Rabé e Simo... sono andata a vedere il tanto atteso Pirati dei Caraibi capitolo III . Con calma sono arrivata in centro e mi sono incontrata con Mari. Per sfuggire al casino che c'era già in Duomo (dato che ieri sera c'era anche la finale del Milan in ond sui maxischermi) ho pensato bene di arrivare fino all'Odeon passando giù per il lungo passaggio della metropolitana che da Piazza Cordusio porta fino dietro al Duomo. Così sono anche passata da Mariposa e ho comprato il mitico biglietto x il Gods Of Metal per il prossimo 3 giugno ;-)
Chiara è arrivata alle 19 ed era bellissima, con un "abito" da lei inventato cucendo assieme una camicia bianca e gonna nera! Fantastica!
Abbiamo fatto a tempo a prendere il gelato e i panzerotti, cenando in tutta calma... e poi finalmente siamo andati al cinema.
Il film è piuttosto lungo, ma il ritmo è sempre incalzante. Pur avendo visto (e più di una volta) i primi due, ogni tanto qke passaggio della trama ci sfuggiva, e così quando - che fortuna! - la proiezione è stata interrotta qke minuto xké la pellicola non era a fuoco, ne abbiamo approfittato per un rapido cosulto riguardo al plot!
La fine è sia scontata che inaspettata... e volendo cmq apre le porte per un possibile capitolo IV. Un consiglio? Se andate a vederlo restate fin DOPO i titoli di coda!!

IL RITORNO A CASA
Usciti dal cinema, verso le 23.30 ci siamo imbattuti in una scena del tutto identica alla finale dei mondiali 2006. Delirio totale per la vincita del Milan (Premetto che a me del calcio in una scala da 1 a 10 importa - 80). Gente che urlava, strombazzava, cantava, saltava, fumogeni, bandiere ecc... Mari e Simo son fuggiti in auto (saran tornati a casa?) e io e Rabé ci siamo avviate alla fermata del tram dietro Piazza Fontana... il suo 27 è arrivato subito mentre io ho invano aspettato il 12 fino alle 00.10 dopodiché, sconsolata, son tornata a casa a piedi da sola...
La nota curiosa e divertente dell'attesa notturna alla fermata è stata che ho incontrato Massi (Massironi) di Melegnano che era venuto in auto con gli amici a festeggiare la vittoria del Milan... curioso momento e luogo in cui incrociarsi! :-)

18.5.07

DEFICIT FETICISTICO

Oggi sono andata all'Oviesse, per ricomprarmi un paio di calze che avevo smagliato.
Sono passata nel reparto abbigliamento maschile. C'erano un sacco di cose carine. Un lampo, improvviso, mi ha fatto tornare in mente quando stavo con Edo; quando ad ogni cosa che vedevo pensavo a lui e mi piaceva fargli un sacco di regali.
E come un flash mi sono passati davanti i 4 anni trascorsi con lui e le cose che abbiamo fatto insieme.
Non soffro di nostalgia... e oramai ho voltato pagina; tuttavia è strano ogni tanto soffermarmi a prendere coscienza di come quei 4 anni siano stati intensi e abbiano lasciato il segno.

Feticisticamente (infantilmente?), sento la mancanza di qualcuno a cui fare piccoli regali come una volta. Ci sono le mie amiche, ma non è la stessa identica cosa.
Così ultimamente concentro le energie su me stessa.
Ma non con "regalini" concreti.. anzi sto sviluppando un' avversione x lo Shopping&Co.

Boh, non so... strana sensazione...

7.5.07

IV YAVINCON - 2007

La magia si è compiuta di nuovo. Come ogni anno.
Per me sono sempre i 4 giorni più belli e attesi dell'anno, forse anche tra i migliori della mia vita.
No, non sto esagerando. E leggendo il froum di Yavin4 mi sembra di non essere la sola a provare tali sensazioni.
Ancora non mi spiego come sia possibile che persone tanto eterogenee, per età, provenienza, professione, possano sentirsi come un'unica grande famiglia di amici.
SW è il fulcro di tutto questo, è ciò che ci ha fatti incontrare e conoscere; ma ciò che poi è nato tra di noi e che "rinasce" ogni anno è altro. E lo dobbiamo a noi stessi.
Ogni volta che torno a casa mi viene il magone.
Mi mancate tutti, mi mancate tanto.
Tornare alla quotidianetà è devastante... riscoprire che eiste la Tv, il traffico, l'indifferenza e la superficialità della gente è come un colpo al cuore.
Non sono così stupida da desiderare una vita intera "come una Yavincon" e tantomeno vivo "nel club o per il club di Y4". Tuttavia vorrei fosse possibile avere accanto gli amici della Con, persone dotate di sana follia e di sani ideali; dall'animo profondo, alle quali puoi parlare dei tuoi sogni, dei tuoi problemi e puoi condividere con complicità qualsiasi passione.
Purtroppo siamo sparsi un po' ovunque per l'Italia e questo non aiuta. Il gruppo delle Vipere Galattiche non è poi così magro, ma ogni giorno, ogni santo giorno, il mio pensiero è rivolto anche alle Alabarde Spaziali, ai Jo, ai JK e agli Ilquen e molti altri ancora (così almeno racchiudo un mucchio di persone a me care).
Forse può sembrare strano, in una città grande come Milano, non aver trovato nelle amicizie di una vita, qualcuno con cui avere tale complicità e tale legame. Eppure per me è così.
Alla Con non è mancato qualche momento difficile per me, a partire dai cosplay perduti in autostrada, e l'aver rivisto una persona con cui i rapporti erano tesi.
Eppure il sostegno non mi è mancato da parte di nessuno. Nè dai miei Amici, né da persone che da magari fanno parte della mia vita da poco, né da coloro che magari conosco già da un paio d'anni ma con cui ancora non si era creato un legame particolarmente profondo.
A tutti grazie.

Prima o poi inizierò a parlare dei miei sogni anche qui... magari quno di voi leggendo li riconoscerà come propri e potremo costruire qualcosa di bello.
Come mi ha detto un nuovo amico qualche giorno fa: i sogni non hanno prezzo, bisogna provare a realizzarli.
Datemi un sogno anche voi.

E condividiamo anche un po' di follia

FILI D'ARGENTO

A 30 anni non è strano che appaiano i primi capelli bianchi. E magari risultano ancora più scintillanti in mezzo ad una chioma castano scuro. Li ho contati, sono circa una decina.
Mi piace pensare che siano dovuti anche alla stanchezza (negli ultimi due anni non mi sono data un attimo di pace) oltre che all'età.
Stamattina ne ho trovato uno sul pavimento: lunghissimo, argentato. Aveva un suo fascino.
Averlo perso mi ha dato come la sensazione di aver lasciato alle spalle il mio periodo difficile e che davvero ne sia iniziato uno nuovo.
Ancora carico di scelte e difficoltà, ma sicuramente nuovo e stimolante.

12.4.07

FRAMMENTI DI VITA CONGELATI

Ho bisogno di fermare il tempo: di non lasciarmi sfuggire nulla di quello che mi è accaduto...
Il tutto iniziato il week-end del 17-18 febbraio 2007.
Venezia, carnevale. Giornata di sfilata in costume.
Se dovessi essere sincera e precisa, i miei "casini" sono inziati mesi e mesi fa... dalla fine della mia storia con I durata 4 anni e sulla quale avevo investito il mio futuro. Ma quel week-end carnevalesco è stato l'inizio della fine... almeno finché qualcuno non mi ha teso la mano per aiutarmi a rialzarmi.
I rapporti con Y ultimamente erano già tesi e la relazione praticamente inesistente... e destinati ad avere un triste epilogo... La sera a Mestre non sapevo che Y sarebbe stato a cena con noi: altrimenti avrei ripreso il treno alle 20.00 e non sarei andata a dormire ospite a casa di H.
Io e Y seduti vicini, col muso lungo, in silenzio. Serata pessima. Nemmeno mi sono accorta di chi avessi attorno a me. Ed eravamo tanti.
Dopocena Y mi ha chiesto a bruciapelo, di corsa, col muso e in mezzo a tutti:"Stai con me o no?" ed io:"Mi dispiace, ma non me la sento". E sono corsa via a prendere l'ultimo treno con H e gli altri.
Glaciale, insensibile, esausta, svuotata nell'animo. La spina del cervello staccata. Off Line Mod.
Poi entro in casa di H e... Mi sembra di essere a casa mia!! Come se fosse il mio focolare domestico... che strana sensazione. C'è anche lo stesso poster di Audrey Hepburn e lo stesso mio copriletto (color rubino anziché viola scuro).
Mi pettino i capelli in pigiama, nella doccia... un istante non "colto" che forse avrebbe cambiato il destino delle cose, chi lo sa?
Notte insonne... io nel lettone a rigirarmi... H sul divano avvolto in un sacco a pelo celeste. Almeno quello mi è parso il colore la mattina dopo, nella penombra.
Per fortuna un venticello frizzante e un sole splendente rendono i miei occhi abbastanza sorridenti per affrontare la giornata. Che scorre tranquilla... accanto ad un ragazzo, ma forse è meglio dire un uomo, che mi trasmette un'incredibile serenità e vitalità nonostante non avessi digerito ancora ciò che era accaduto la sera precedente. Un giro per la bellissima città, chiacchiere a non finire sui cosplay... scopro addirittura che si ricorda del mio Lake Gown indossato per pochissimi minuti durante la sfilata della YC 2006! La schiena scollata e il mio tatuaggio sulla scapola! Il sogno di fare gli abiti di Franz e Sissy.
Un treno perso. Un'ora in stazione a cambiare il biglietto. Eppure sono tranquilla... in genere in questo genere di situazioni divento isterica. Un saluto con un abbraccio e un grazie, e quel viso sorridente di H stampato nella mente.

CREDEVO DI AVER TOCCATO IL FONDO E INVECE...
Il lunedì sera una dura conversazione su Skype con Y rimette il mio cervello in "On Line Mod".
E mi accorgo di come l'avevo ferito... a causa di parole nn dette e del graduale distacco da parte mia. Mentre ancora portavo nel cuore il peso non solo dei miei errori, ma anche di quelli di I e Y. Me ne son voluta far carico. Forse per rimediare a un senso di colpa per qualcosa accaduto molti anni fa.
Scoppio in lacrime... e sono sempre più consapevole del fondo che sto toccando, del limbo in cui vegeto e che non mi appartiene. Della frustrazione di aver visto crollare tutto quanto avevo tentato di costruire fino a quel momento.
Ma non era abbastanza. Dovevo andare ancora più giù...

Sarebbe meglio non vedersi più, ma sarebbe ancora peggio mandare all'aria il week-end successivo del 24-25 Febbraio, organizzato con gli amici di PSDRe per assecondare quel matto (senti chi parla!) di CyberLuke (un eclettico art director) che da quel di Roma viene a Milano per Fumettopoli per sfoggiare con orgoglio il suo cosplay dell'Uomo Pipistrello! Non c'è immediata scioltezza tra me e Y, ma io vivo le due giornate serena, circondata da tante persone con cui mi trovo bene.
Quella è stata l'ultima volta che io e Y ci siam visti. Al momento dei saluti lui scioglie la rigidezza che aveva tenuto tutto il giorno ed entrambi col sorriso chiacchieriamo come ai vecchi tempi di videogiochi, Macintosh, disegni... ma nulla sarà mai più come prima.

8 Marzo, festa della donna. La mail dell'addio. È giusto che sia così, anche Y lo sa. È lui che trova il coraggio di scrivermi. Non ero riuscita a farlo io per colpa della mia debolezza, perché quel filo che ancora mi legava a lui mi dava un poco di effimera sicurezza. Ma non riuscivo ancora a capire.
Smetto (quasi) di mangiare e dormo poco e nulla già da un po': tanto che in una settimana avevo perso 4kg.

Il we successivo,10-11 marzo 2007, eravamo a Fantasylandia; 2 giorni divertenti, intensi, allegri. C'erano anche MaryMiao, Leaf, Simo e Diego e molti altri. E tutti i presupposti per 2 giorni scoppiettanti di divertimento.
Eppure la sera, durante il concerto dei Bee-Hive, seduta in mezzo a Leaf e H, un ombra di tristezza copre il mio volto x un'istante: tanto è bastato perché H se ne accorgesse.
Passeggio con lui in notturna sulla spiaggia (mentre Mary e Simo ci facevano i segnali di luce col cellulare affinché ritrovasimo la strada). Il golfo è illuminato dalle mille luci delle cittadine della costa, e il vento soffia forte. Ed io son scesa in spiaggia con la mia minigonna di jeans, i collant lilla e gli stivali di pelle! H mi guarda e mi chiede:"Come stai?" La mia risposta è sfuggente...:"Male... ma io non parlo con nessuno".
Alle sue orecchie deve essere parso un grido d'aiuto ed ecco è giunta quella mano tesa che mi ha aiutata a rialzarmi.
Nei giorni a seguire km di conversazioni msn, telefonate, mail si susseguono ed io pian piano riacquisto il sorriso, la fiducia, per la prima volta il mio cuore si apre e si fida ciecamente. E siccome mi trovo davanti una persona limpida e sincera: il tutto è spontaneo, appagante, liberatorio, rassicurante. Dalle piccole cose futili alle grandi tematiche filosofiche sulla vita, ogni discorso è manifestazione di un feeling speciale, di un legame a livello interiore. Un qualcosa di nuovo mai provato prima.
Tuttavia le 2 settimane successive il mio stomaco continua ad essere chiuso, e le notti sono agitatissime: fatico a prendere sonno, faccio sogni agitati, spesso incubi che mi svegliano nel cuore della notte e che non mi fan più riaddormentare. Le palpitazioni non mi permettono di rilassarmi. Sono uno straccio. Eppure in mezzo a tutto questo un pensiero fisso e prepotente inizia a farsi strada nella mia mente. (Ma di questo parlerò in seguito)

Il we del 17-18 Marzo faccio il primo passo: mi butto alle spalle il "peso" di I e Y. Si sa, in ogni relazione le colpe vanno sempre divise in due, in percentuali diverse. Io ho fatto i miei errori e me ne sono resa conto. Però per qualche inconscio motivo (ma forse ora conosco la risposta) ho voluto sovraccaricarmi anche delle "sofferenze" o delusioni di I eY.
Visto il clima primaverile passo la domenica pomeriggio al parco Sempione con le mie compagne del liceo. Chiara si è sposata il 1° ottobre 2005; Monica si è sposata il 17 maggio 2006; Manuela e Yari convivono da 7 anni; Daniela ci annuncia il suo matrimonio (di cui, stranamente non ricordo la data). Io l'unica di 5 ancora sola, senza un progetto di vita.
Parlare con loro mi fa bene: una prima molla scatta in me e mi butto alle spalle gli errori e i pesi che non mi appartengono e quel pensiero che già da una settimana mi tormentava nelle notti insonni torna prepotentemente a farsi sentire.

Mi rendo conto che io non desidero una vita ... lineare. Capisco che non fa per me e che finora ho inseguito qualcosa di simile di cui evidentemente non ero poi così convinta e che non mi si addice; che per me hanno senso solo le cose costruite con fatica e sacrificio: in realtà sono una figlia unica a cui non è mai mancato nulla e il significato di queste parole mi è estraneo. Eppure voglio imparare a conoscerlo, per capire cosa significhi lottare per ottenere ciò che si desidera e conquistare una felicità vera a duratura.

Attendo con trepidazione il week-end del 24-26 Marzo
in cui H verrà a Milano per sfilare al Cartoomix. Non c'è più la temperatura mite della settimana prima, anzi, sembra tornato l'inverno con pioggia e gelo. Lo vado a prendere in stazione all'ora di pranzo e ci dirigiamo immediatamente in fiera: il tempo di cambiarci e inizia la sfilata di gruppo: l'intera fiera ci guarda con ammirazione e scortiamo sul palco la cospleyer Yaya.
Nel pomeriggio ci raggiunge Marianna e, una volta tornati "in borghese" ci dirigiamo tutti e 3 al salone della birra a sbevazzare un po'. Ero allegra e... cazzona! Grazie all'alchool (PaoLeaf ti piace la citazione?).
La sera, perima di cena, facciamo un salto a casa mia: H vede il quadro di Audrey come il suo (Ikea rules!), mi massaggia la schiena
(che ancora portava il segno di tutte le tensioni accumulate in quel mese e passa) scavallando tutti i nervi accavallati: e mi chiede di indossare per lui il vestito rosso "principesco" che gli avevo mostrato in foto. È un momento bellissimo. Torniamo a fantasticare del "Sissy e Franz Cosplay" di cui avevamo discusso già a casa sua. Eppure mentre parliamo, qualcosa mi sfugge... ma non riesco a capire cosa.
Dopo un po' di relax casalingo ci dirigiamo in Duomo per una pizza e poi saliamo sul palazzo dell'Arengario per ammirare la Piazza dall'alto. È mezzanotte, fa freddo e non c'è quasi più nessuno in giro. Gli confido ancora un sacco di cose che ho sempre tenute sepolte nel mio cuore. Soprattutto dei conflitti con mia madre e della mia necesità di affrontare e superare i problemi derivanti da tale relazione per imparare a pormi nei confronti degli altri in modo sereno. "Devi risolvere il conflitto che questa relazione ti procura e così potrai liberarti anche di atteggiamenti che non ti sono propri" mi dice.
Ma anche lui mi parla dei suoi trascorsi e finalmente scopro il nome della sua ex e mi racconta di episodi difficili della sua vita che non avrei mai immaginato.
Decidiamo di tornare a casa a piedi. Ci teniamo per mano: le mani in tasca per proteggerle dal freddo, oppure abbracciati. Il suo albergo è a pochi passi da casa mia e ci salutiamo davanti al mio portone. Sono le 2.00, ma siccome bisogna anche tirare avanti l'ora e in un istante diventano le 3.00 del mattino.

La mattina dopo inizia la giornata più devastante. Andiamo a fare colazione assieme, in un localino carinissimo vicino casa. Le confidenze continuano e gli racconto, con le lacrime agli occhi, dell'ultimo Natale trascorso, il più triste della mia vita. Gli chiedo se più avanti, senza una data definita, avremmo potuto passare un we in montagna, per rilassarci nel verde e con passeggiate (notare che mi aveva proposto lui 2 giorni prima qualcosa di simile, magari con la compagnia di altri amici anche).
Mi risponde:"Non posso. Da una settimana mi vedo con un'altra persona e non credo capirebbe. Sai, se non ci fosse stata lei, appena sceso dal treno ieri ti avrei baciata. E quel giorno a casa mia ti avrei inchiodata nella doccia mentre ti pettinavi i capelli".
Meno male che stavo già piangendo... altrimenti sarei esplosa. "Grazie per avermelo detto..."
gli rispondo.
Con le lacrime che ancora scendevano ho iniziato a tormentarmi con le mani... graffiandomi le braccia; così lui prende le mie mani e le tiene nelle sue.
Non so come, mi sono fatta forza ed ho continuato a trascorrere la giornata con lui come se niente fosse. Ancora per mano, ancora a braccetto, ancora profondamente legati. Ma non riesco più a digli che lui è l'incontro più straordinario della mia vita; che vorrei poterlo frequentare di più nonostante ci separino 450 km, per capire se tra di noi potrebbe nascere qualcosa e che se così fosse sarei anche pronta a lasciare la mia città per andare da lui...
Il momento dei saluti in stazione è stato durissimo. Lui sale sul treno ad appoggiare i bagagli ed io lo aspetto sulla banchina. Quando riscende per raggiungermi e salutarmi mi abbraccia forte da dietro, avvicina il suo viso al mio, i visi si toccano, mi da un bacio sulla guancia. È come un addio...
Mentre torno verso la fiera, per raggiungere Marymiao e Simone, inizio a piangere, in maniera pacata ma continua. Arrivata in fiera esplodo tra le braccia di Marianna e Simone, l'esaurimento nervoso prende il sopravvento e inizio aurlare e piangere come una pazza graffiandomi con le unghie, odiandomi, convinta di aver buttato al vento tutta la mia vita anche alla luce degli avvenimenti degli ultimi mesi, e sopraffatta nelle ultime ore dal rimpianto di non avergli detto tutto quello che mi sentivo dentro. È stato uno dei momenti più brutti della mia vita. Annientata: questa è la parola che meglio descrivecome mi sentivo.
Per 9 mesi me ne sono stata chiusa in casa, senza mai voglia di uscire: ma quella sera accetto l'invito di Simo e Mari di mangiare una pizza fuori, perché in quello stato d'animo non so cosa avrei fatto a casa. La serata trascorre in maniera piacevole per quanto mi fosse possibile e una volta tornata a casa scambio anche due parole su skype con GL dei JO.
Quando mi guardo allo specchio mi spavento: tutto il trucco colato e 2 occhi gonfi di pianto. Meno male che appena entrata in casa e salutati i miei da lontano sono scappata al piano di sopra in camera mia.

La mattina dopo sono uno zombie... nell'incertezza sul da farsi convoco le mie Amiche (R L e M) per la sera successiva per raccontar loro tutto e chiedere consiglio.
Loro 3 sono persone davvero speciali per me, perché il mio rapporto con loro è come quello delle amicizie che si vedono nei film, nei cartoni animati o di cui si legge nei romanzi. Quell'amicizia ideale che spesso rimane solo nel mondo della fantasia. Io invece con loro la vivo davvero.
Così martedì sera tra una cioccolata e biscottini snocciolo i racconti delle conversazioni msn avute con H, la serata in spiaggia durante FL, gli ultimi avvenimenti del week-end appena trascorso, le cose che avrei voluto dirgli. Così, spronata dalle mie Amiche, decido di scrivergli una mail schietta, senza pretese, in cui spiegare le mie sensazioni e desideri nei suoi confronti: il suo essere speciale, il nostro legame fortissimo, la mia volontà eventuale - se le i fatti e il tempo ci avessero dato ragione - di stravolgere la mia vita per lui andando a vivere là. Senza alcun peso. (Con fatica, sì, ma senza peso: ipotesi che in 4 anni di relazione con I non mi aveva mai nemmeno sfiorato la mente).

Gli ho scritto anche che per me è una persona troppo speciale e "impegnativa" per arrendermi. E che se non gli avessi detto tutto me ne sarei pentita per tutta la vita ed avrei avuto l'impressione di aver lasciato andare qosa di prezioso ed essermi vista passare davanti un treno senza nemmeno provare a prenderlo. Magari l'avrei perso comunque, ma almeno avrei corso nel tentativo di riuscire a salire a bordo.
LA SVOLTA
Scrivo la mail. La invio.
Da quel momento è tutto cambiato. Dentro mi è scattato qualcosa, è come se fossi cresciuta di colpo, come se una scintilla improvvisamente avesse acceso un fuoco vivo dentro di me. Ho trovato la forza di reagire, di lottare per un sogno. Soprattutto avevo un sogno! Uso le parole di Carla, con cui mi sono confidata:
[...]qualunque sia l'epilogo, comunque, sappi che questo ha già cambiato la tua vita, tu hai già superato la montagna che ostacolava la visione della valle della tua vita; qualunque sia la strada che intraprenderai sarà una via scelta da te e non imposta da un sentiero già segnato e questo ti darà sempre l'orgoglio di accettare le difficoltà che troverai[...]
La mia mail l'ha scioccato. È onorato e lusingato. Mi dice che il treno è ancora fermo in stazione e che ora gli occorre del tempo per riflettere e scegliere quale donna (meravigliosa) delle due desidera avere accanto.
Ci siamo sentiti poco nei giorni seguenti, perché siamo stati superimpegnati.

Inaspettatamente per una serie di circostanze casuali, accetto l'invito di R di trascorrere le vacanze di Pasqua (7-8-9-Aprile) in montagna a casa sua, con altri amici. Saremmo stati in 9 (come la Compagnia dell'Anello! Ma anche come i Nazgul... O_o) e ci sarebbe stato anche H.
H ci raggiunge il venerdì sera al ristorante e al ritorno verso casa salgo in macchina con lui, su suo invito.
Poiché dormiamo insieme nella mansarda (la prima sera da soli, dal giorno dopo con G) troviamo un po' di tempo per parlare in santa pace. Quella sera gli mostro i miei disegni, che ho portato apposta per mostrarli a lui e poi affrontiamo parte dei discorsi della mail. Ho freddo e mi infilo nel letto con lui per scaldarmi. Vicinissimi, sereni, continuiamo a parlare. È solo un'impressione che il suo cuore batta più forte?
Ci mettiamo a dormire e quando forse ancora non ero piombata nel sonno più profondo, H parla (grida?!) nel sonno:"Ragazzi! andiamo, Andiamo, ANDIAMO!!
Chissà cosa cavolo sognava...
La mattina dopo avevamo già aperto gli occhi da qualche minuto e ci stavamo inebriando col profumo della colazione (uova al tegamino con pancetta fritta nel burro e pane tostato) quando ecco che la testa di B fa capolino dalla scala e ci dice che è pronta la colazione!
I giorni trascorrono sereni, prepariamo un sacco di cose per i cosplay (ciascuno per il proprio) e sabato pomeriggio io e H facciamo il calco di gesso della testa di R! Due pazzi! Ci siamo sporcati, stancati, rotti la schiena, abbiamo riso e condiviso un'esperienza strampalata.
Prima abbiamo spalmato le nostre mani e braccia, il viso e il collo di R di vaselina: poi abiamo incelophanato la testa di R e ci abbiamo messo sopra un primo strato di bende bagnate. Poi abbiamo mescolato l'acqua e la polvere di gesso fino ad ottenere il composto desiderato. Dopodichè è iniziato il rito di imbevere le bende di gesso e applicarle alla testa di R in modo da avvolgera stile mummia. Peccato che l'asciugatura sia stata una corsa contro il tempo, anche perché R iniziava ad avere freddo e così ci siamo dati da fare con gli asciugacapelli.
Ce lo ricorderemo per sempre. Solo io e lui abbiamo lavorato: il resto del gruppo non era interessato. Il commento personale di R alla fine è stato:"Mi sembrava il film Ghost: io ero il vaso di terracotta nelle vostre mani".
Prima di cena facciamo un po' di stretching in mansarda: prima sul pavimento, poi mi issa sulla sua schiena per stirarmi le vertebre.
La serata del sabato è surreale: io, H e R da soli in cucina a guardare Nana (tutti erano già andati a dormire). R ricama e H mi massaggia la schiena. Ogni tanto mi sgrida dicendomi"A cosa stai pensando? Rilassati! Non contrarre i muscoli!". La cosa più assurda è che la sigla finale di Nana è "la nostra canzone" e i 4 episodi in onda quella sera parlano di una coppia in cui lui deve decidere cosa fare con due ragazze... se lasciare la Nana, sua ragazza da tempo e mettersi con Sachiko... e il protagonista alla fine sceglie Sachiko!!!
Quando sarebbe oramai ora di andare a dormire gli chiedo se può fermarsi un attimo (durato poi 3 ore) a parlare con me. Ci mettiamo in salotto, sul divano e gli chiedo cosa ha pensato in generale della mia mail. Lui mi dice, tra le altre cose che "non potrebbe mai portarmi via da Milano..." Gli spiego che non ha capito! Che, certo, farei fatica, ma che non mi peserebbe neanche un po' andarmene. "Non pensavo che fossi così tanto uguale a me" mi risponde. (Cosa significhi esattamente non lo so...)
Gli spiego che quando gli sono vicino non ho il batticuore... che quello che sento è un legame molto più viscerale e profondo. Qualcosa di mai provato prima. (È come se non mi mancasse quando non c'è o non lo vedo, perché sento sempre forte in me il filo che ci lega... questo non glielo ho detto...).
H dice che io e lui siamo due persone impegnative: vive, complesse che si interrogano su mille questioni. Alla luce di questo mi confessa che non mi desidera come ragazza: che E è la sua ragazza ora.
Ed io che per una vita ho sognato qualcuno dall'animo profondo con cui condividere tutto ciò!
Strano il destino... ancora più strano che sono serena mentre me lo dice. Ci abbracciamo forte e dopo un poco andiamo a dormire.
La mattina dopo, il giorno di Pasqua, quando ci svegliamo viene sul mio letto a farmi il sollettico (ma io non lo soffro). Si sdraia sul pavimento e mette la sua testa sulla mia pancia (i letti erano semplicemente materassi sul pavimento) e si fa accarezzare a lungo i capelli ricci.
A tavola (ovviamente eravamo sempre seduti vicini ad ogni pasto), dopo pranzo, porto a tutti un piccolo pensierino: un foglietto ricordo con una mini dedica e un ovetto di legno attaccato. Solo 2 foglietti sono diversi. Quello di H e di R: lui capisce subito che il suo ha una dedica speciale e mi da un bacio sulla guancia e poi si ferma a massaggiarmi i capelli.
Nel pomeriggio putroppo H deve andare via e mentre ritorna in mansarda per prendere la sua roba mi trova sul letto a riposarmi. Si sdraia sul letto accanto a me, mi chiede come sto. Lo abbraccio forte, lo bacio sulla guancia. "Ti voglio bene" gli dico. "Anche io" risponde. C'era una dolcezza infinita nei suoi occhi.
Il pomeriggio faccio una passeggiata con G. La montagna dopo la pioggia è proprio bella ed io ho bisogno di ossigenare il mio cervello. Piango, rido, mi faccio accarezzare dal sole al tramonto.

Alla YC ci saranno tutti e 3.. H E, Y.

Quasi quasi mi vien da ridere... ma si può vivere qualcosa di più surreale??
Quando sei lì che metti in gioco tutto te stesso, quando ti sembra che un sogno possa realizzarsi (nonostante gli ostacoli) e che la felicità sia lì a portata di mano (nonstante la fatica)... zac! Tutto sfugge dal tuo controllo e un sacco di cose inaspettate accadono.
FINE (di questo post)

POSSIBILITÀ NEGATA

Che strano vedere un sogno infrangersi ancora prima che sia iniziato... purtroppo è questa la sensazione che provo ora...
Non pretendevo troppo, non ho chiesto l'impossbile... solo che mi venisse concessa la possibilità di approfondire la conoscenza con una persona speciale.
Sogno nel quale in fondo al cuore continuo a credere che possa realizzarsi...

È come se mi avessero tarpato le ali... e ciò si ricodunce a quella che io ritengo la peggior sensazione al mondo: essere privati della propria libertà...

11.4.07

NECESSITÀ

La mia necessità di dar vita a un blog nasce da un'esigenza improvvisa di dar voce a tutto quello che affolla la mia mente e il mio cuore.
Non so chi si prenderà mai la briga di leggere quanto verrà qui riportato, ma il mio desiderio di lasciare per iscritto tutto quello che mi è accaduto ultimamente e poterlo condividere è molto forte in questo momento.

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