18.12.08

NONNA

Mia nonna è ricoverata in ospedale dal 30/10/08
Giusto il giorno prima di partire per Lucca.
Mini ictus al cervelletto, con lieve invalidità del braccio e della gamba destra.
Dopo 2 o 3 settimane passte in "mdicina" è stata mandata in riabilitazione.
Di progressi ce ne sono stati, l'uso del braccio destro è tornato come prima.
Ma non riesce più (o ancora?) a camminare.
Con la testa "c'è" tutta, secondo me è diventata un po' più sorda di prima.

Alla fine sono 93 anni, la natura deve fare il suo corso e non si può certo desiderare un miracolo innaturale.
Ho impiegato un po' a metabolizzare la cosa.
Apparentemente nonostante questo sono cambiate poche cose.
Però mi manca il comporre il suo numero di telefono di casa e chiamarla la sera per sentire come sta; mi manca il mio appuntamento non fisso settimanale in cui andavo a trovarla doppo l'ufficio e chiacchieravamo assieme.
Mia nonna è amata da tutti: ha parecchi amici e persone che le stanno cmq vicine e la vanno a trovare ogni tanto sia a casa che prima, che ora in ospedale; i negozianti della via, i vicini di casa, tutti.
Ha impiegato parecchio tempo la nonna a sciolsersi un po'... è rimasta con un atteggiamento di silenzio e rigidezza per varie settimane.
Io vado spesso la sera uscita dall'ufficio a trovarla. Nei we no, perché le infermiere rompono e gli ospedali sono pieni. E poi non vorrei rischiare di incontrare mia cugina.
La Nonna è la persona che amo di più della mia famiglia. L'unica con cui parlo.
E credo che anche lei dica solo a me certe cose.
Come il lamentarsi di stare in ospedale. "Era meglio se me ne andavo..." mi ha detto scocciata una sera in sala TV.
Non sappiamo ancora quando uscirà dall'ospedale, ma quando tornerà a casa dovremo prendere una persona che viva con lei. Andrà fuori di testa per questo...

Avrei tanto voluto andare, in un giorno di metà aprile, a trovarla con Cristiano e vedere assieme a lui il più bel ciliegio giapponese in fiore di tutta Milano.

In stanza con lei c'è un'altra anziana signora, Clotilde, che parla in milanese, simpaticissima anche lei: 89 anni. Quasi nessuno la va a trovare, la sera le facciamo compagnia noi.
Vedova, il suo unico figlio ha un tumore ed è in chemioterapia, lui e la nuora si sono separati: La nipote va a trovarla nei weekend. L'altra sera ha mangiato per la prima volta le lenticchie e la pizza!!!

6 commenti:

SoldierBlue ha detto...

Che bello questo post, anche se giustamente è un po' malinconico... che bello l'amore che hai per tua nonna! La mia se n'è andata nel 2000 (la nonna materna; quella paterna una decina d'anni prima; i due nonni quando ero piccola) ed era una persona speciale, io la adoravo. Purtroppo negli ultimi anni non ci stava più con la testa, ma non ha mai smesso di essere dolce e gentile. Mi manca ancora tanto. Certe volte mi sembra che tutte le vecchiette che incontro siano mia nonna. Tutti i miei migliori pensieri alla tua nonnina! Un abbraccio, Shmi

leaf ha detto...

Poichè ci sono passata (2 volte) posso capirti benissimo e ti sono vicina!

posso suggerire una cosa?
... tu hai "bisogno" di tua nonna e lei di te...
perchè non vai a vivere da lei?
ovviamente la persona in più dovete prenderla comunque!

mia nonna (materna) ha avuto la fortuna di avere due figlie in pensione che ora si occupano alternativamente di lei...

Elena ha detto...

Un po' ti invidio: la mia nonna ha quasi 92 anni, sta abbastanza bene, ma vive a Milano... non la vedo da più di un anno. Come vorrei poterla avere vicina! E anche al telefono è inutile, non capisce ciò che le dico, ma ogni volta prima di dare la cornetta al nonno mi dice :"Ti voglio bene Elena" ed io sono sicura che il mio "anche io nonna" lo possa sentire.

Il paese dei balocchi ha detto...

Nemmeno io potrei stare senza la mia nonnetta.
Anche se bozziamo spesso (ma io bozzo un po' con tutti quindi ormai non ci faccio quasi più caso se sembra anormale) però abbiamo un bel rapporto.
Un abbraccio tesoro. Smack! ^___^

Anonimo ha detto...

Ciao Fra sono la dany!

come ti capisco, come sai mia nonna che viveva con noi è morta un anno fa e ancora oggi ogni volta che la penso ho le lacrime agli occhi. tra le prime foto incorniciate a casa ho messo quella di lei in piedi tra me e fra il giorno della laurea....approvo l'idea di andare a stare da lei, è il primo pensiero che ho avuto anche io quando ho letto il post.

ps non c'entra niente ma domani è il mio ultimo giorno di lavoro poi ferie fino al 7, che dici riusciamo a vederci?

bacione
Dany

TateyaMari ha detto...

Non so, io ho un rapporto strano con l'unico nonno che mi è rimasto, sarà perchè è un maschio... Ma ora è a Napoli, e sembra un ragazzino per come si comporta.La nonna paterna è morta un bel po' di anni fa, ma data la situazione della mia famiglia, non ho pianto per lei, mi è dispiaciuto, ma come ti dispiace la morte di una persona in quanto tale... Certe cose ti danno la misura della vita... ti sono vicina.
Miaoo