4.3.09

CINISMO

È consuetudine dell'ultimo periodo, che per ogni buona notizia ve ne sia sempre una cattiva.
Anche la casa nuova.
Direi che l'unica conclusione che posso trarre da tutti gli accadimenti degli ultimi mesi è che la cosa più importante al mondo sono i soldi.
Soldi, soldi, solo soldi, per non avere preoccupazioni, per poter scegliere il meglio, per non dover soccombere e dover sopportare tutto.
SOLDI.
Non danno e non daranno mai la felicità: ma forse la serenità e il non avere preoccupazioni sono più importanti della felicità.

Ah! Dimenticavo... la buona fede non esiste e mai, MAI fidarsi del prossimo.
Inoltre, fanculo a tutti gli extracomunitari!
Non mi interessa se mi tacciate per razzista. Li sterminerei tutti. E a ragione.

4 commenti:

Elena ha detto...

Anche per giocare a Pet Society è necessario fare soldi... sono loro che fanno girare il mondo!!!

Giovanni ha detto...

Bene arrivata nel mondo reale, Madame Arwen. Qui siamo a Moria, meglio ricordarselo perchè pestare una cacca d'orchetto può essere veramente nefasto. Mi incuriosisce questa posizione decisa sugli E.C. Come mai così sfacciata proprio a Moria?

NonuAspis* (via PSDR)

(*"giovanni" è lì solo per comodità)

Dama Arwen ha detto...

Ma benvenuto Noun Aspis!

Posizione decisa per un motivo:
e ritengo doverosa una premessa.
La mia piena consapevolezza del fatto che tra gli E.C. ci son oanche i giapponesi, gli statunitensi, gli australiani. Non vorrei quindi si pensasse che io abbia una visione limitata a europa dell'est, nordafrica, sudamerica o cose così.

Il motivo è semplice. Già noi italiani simo una razza difficile da gestire, abbiamo già tanti problemi a gestire i nostri connazionali che non ritengo abbiamo anche bisogno di doverci preoccupare degli altri.

La mia stizza, nel caso specifico, è dovuta al fatto che sono andata a vivere da sola, delapido mezzo stipendio per una casetta carinissima che ha però il neo di essere di essere di fronte a quella di 2 trans che non rispettano minimanente le regole della buona educazione e vivere civile. Musica alta a notte fonda, avanti e indietro urlando a quelsiasi ora della notte, sbattendo porte, camminando coi tacchi. Disturbano l'intero condominio e si sta cercando di mandarli via.
Cosa che - non capisco perché - non è semplice.

Che paese di merda il nostro.

Giovanni ha detto...

Omaggi Dama Arwen,
non essendo un frequentatore di blog non avevo notato la tua risposta. Scusa. Capisco e condivido la tua stizza e l'impotenza che provi.
Ahinoi, questo è il loro momento, se ti azzardi a muovere mezza critica ti saltano addosso i mastini buonisti a sbranarti. Stai in campana e non disperare, pensa che soggetti così si mettono nei guai da soli, presto o tardi toglieranno il disturbo, vedrai.
Per consolarti ti dico che io abito di fronte ad un rispettabilissimo(?) imprenditore che lascia le sue auto parcheggiate davanti al mio ingresso perchè "non può perdere tempo, lui". È ovvio che pensa che io sì, invece. Gli incivili non hanno colore, sesso o nazione: certo che importarli dall'estero... non è merce che ci manca! Coraggio.
N.A.*

(*giovanni non sono io, parassito un accesso). ciao.