9.5.12

IL CASTELLO NEL CIELO


Come molti di voi sapranno, spero, "IL CASTELLO NEL CIELO" è un film di Miyazaki del 1986. Il primo creato dopo la fondazione dello studio Ghibli. Magari lo possedete anche in DVD… come me.

Ogni tanto anche in Italia accadono cose miracolose, e dal 25 aprile è nelle sale cinematografiche italiane, così come fu anche per il Castello di Cagliostro qualche anno fa.


L'idea sarebbe anche stata quella di andarlo a vedere, peccato che come al solito GLI ITALIANI IGNORANTI, I COMMERCIANTI DI CELLULOIDE, SIANO DEGLI EMERITI STRONZI e il film viene trasmesso SOLO alle 15.00, come spesso accade in questi frangeti.
Non è la prima volta che accadono cose simili, e io le trovo VERGOGNOSE.

Vergognose perché qui vige ancora il concetto "animazione = roba da bambini" o "solo" da bambini.


Poi ricordo le scene meravigliose in cui un papà portò la figlioletta di 3 a vedere Monoke Hime, e che fuggì dopo 15 minuti perché la bimba era in lacrime, spaventatissima!

Ma informarsi prima no? Oppure quando sto tizio ha acquistato il biglietto o lo han visto entrare in sala con una bimbetta non gli hanno detto che non era il caso?
Vogliamo aprire la nostra mente e capire che l'animazione così come i film con attori ha vari TARGET, sia di età che di genere?

Possibile che non si sia fatto un passo in avanti? Il cervello degli italiani è così MIOPE?

Io capisco che il cinema è in crisi e che i botteghini debbano solo far soldi, ma non mi pare che questo aiuti.
La disinformazione di cinema e spettatori dilaga. Me che magari UN cinema in ogni città lo proietti anche la sera consentendo a chi lavora di poterne usufruire non mi dispiacerebbe…

Ricordo anche Harry Potter e il Calice di Fuoco: vietato ai minori di 14 in tutta Europa, in Italia ce ne siamo fregati. Ennesima cazzata italiana. E ve lo dice una a cui NON stanno a cuore le sorti di bambini e ragazzi.

P. S. Ah, sì, NON ditemi di andarci di sabato, che mi rifuto xké costa di più, è pieno di gente cafona e bimbiminkia, grazie.

ANDATEVENE TUTTI AFFANCULO, SFIGATI DI MERDA DAL CERVELLO RISTRETTO, PERCHÉ SIETE SEMPRE VOI IN ITALIA A COMANDARE? DOVETE MORIRE TUTTIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

11 commenti:

Ettone ha detto...

Purtroppo è vero ciò che scrivi riguardo al mondo del cinema, ma se analizzi la cosa avviene in tanti altri frangenti... Siamo nella cacca!

Glauco Silvestri ha detto...

Mi mancavano i tuoi post.

Laputa è stupendo... per me ha un valore emotivo (anche se non ho il DVD) perché, insieme a Porco Rosso, tra i character del cartone animato ricompaiono i volti di Lana e Conan... e vederli in Laputa, ancora una volta insieme, come coppia, mi ha scaldato il cuore.

Qui a Bologna lo facevano alle 16e30 ^^

Quanto alla gestione delle proiezioni cinematografiche, credo che tutto dipenda dall'enorme ignoranza di chi dirige il sistema. :/

CyberLuke ha detto...

Comincio a pensare che produttori, distributori e gestori di sale cinematografiche siano al vera rovina del cinema.
I produttori perché producono solo roba che "pensano" possa vendere, quindi figa, sparatorie, vampiri, DeSica.
I distributori perché decidono loro quali film far arrivare in italia, prendendo toppe clamorose (gli basterebbe monitorare siti e forum e blog per capire cosa fa venire la bava alla bocca degli appassionati e cosa no).
E in ultimo, i gestori, perché fanno cazzate come questa (equazioni come animazione=bambinate=spettacoli pomeridiani e filare a nanna).

Detto ciò, mi avevano proposto di vedere Laputa, ma come sapari l'animazione non è proprio il mio genere.
Però ho visto Porco Rosso proprio il giorno di Pasquetta, e non mi è dispiaciuto.

Dama Arwen ha detto...

:-)

Che bello leggervi! Mi mancano anche i vostri commenti ^__^

Beh, Cyber, da non cultore dell'animazione, ALMENO a Miyazaki una chance gliela darei.
Anche se è una serie, (ma nn ha episodi autoconclusivi, è un unico continuum di tempo) non mi stancherò mai di dirti di guardare Conan Ragazzo del Futuro. Non resterai deluso e credo che Glauco la pensi allo stesso modo!

Il paese dei balocchi ha detto...

Sono d'accordo in toto con quanto hai scritto (soprattutto sulla questione dei bimbiminkia).

Da noi era alle 17.00 ma il discorso non cambia UF!
Infatti per lo stesso motico non sono ancora riuscita a vedere ne Porco Rosso (però ha il dvd una mia amica) ne Arietty. 0.="

Poi costasse poco il biglietto del cinema...

Dama Arwen ha detto...

Arietty a Milano lo han fatto la sera… infatti l'ho visto senza problemi… misteri!

Ariano Geta ha detto...

Non mi parlate dell'equazione tutta italica "cartone = bambini", ci sarebbe molto da dire.
Tipo, itaaaliaa unooo, il canale per cerebrolesi che trasmetteva i Griffin all'ora di pranzo (e mia figlia di cinque anni si incavolava cone me perché gli cambiavo canale...)
Tipo, il nonno che scarica film da internet e dice "C'é un film per la piccolina, si intitola 'La città incantata'", e io che gli spiego che forse risulterebbe un po' pesante e vagamente incomprensibile per la bambina, e lui: "Ma non è un cartone animato?"...

Dama Arwen ha detto...

Beh, Ariano, il papà di una mia carissima amica è uno dei "miopi" di cui sopra.
Lei mi raccontava che se suo papà avesse visto in un cartone animato due che trombavano, lo stesso avrebbe sostenuto che era per bambini, proprio in virtù del fatto che era un cartone animato…

Simone ha detto...

Noto del risentimento nelle tue parole... o è forse solo un'impressione? :)

Simone

Kitchan ha detto...

Ricordo anch'io fughe di genitori con bambini quando andai a vedere Mononoke al cinema, e tutt'ora penso che prima di portare dei bambini al cinema sia il caso d'informarsi. E di conseguenza faccio campagne a favore o contro: i film che i figli del mio collega vogliono andare a vedere al cinema, i videogiochi che vogliono giocare, i libri...

Lucrezia Simmons ha detto...

Leggo un po' in ritardo, ma devo commentare.

Gli italiani sono miopi su qualunque cosa, tranne calcio, tette e tv. Detto questo concordo con Cyberluke sull'inettitudine di molti addetti ai lavori nel cinema, nel doppiaggio (prima o poi aprirò un lungo post sul doppiaggio in italia e sulle traduzioni fatte coi piedi che stravolgono film e serie tv, a seguire uno sui titoli dei film).

Ora già dagli anni 70-80 ci stravolgevano i cartoni con scene tagliatem ridoppiaggi che cambiavano completamente i finali delle storie...

Ancora oggi il "cartone" è visto ancora come qualcosa da bambini o da sfigati cerebrolesi, senza pensare che forse, invece si tratta di opere d'arte, come le opere di Miyazaki.
Ma non tutta l'arte è adatta a tutti, men che mai ai bambini.
E c'è qusta spiacevole usanza di gridare all'untore se qualcosa può non essere adatta ai bambini (ma come???? e i bambini??).

Perima di tutto è il genitore che si deve informare, non che poi diamo la colpa al cartone. Poi smettiamola col reputarli cinematografia di serie B.
E' un genere con tutti i diritti e l'estro creativo, non ha niente da invidiare alle altre arti.

Ma dobbiamo ancora stare a specificarlo?
Si, viviamo in Italia.
Non dimenticatelo mai. Il paese in cui il Bunga Bunga è lo sport nazionale.
(scusate lo sfogo, m'infervoro)