… per un giorno e credevo fosse divertente.
Gioco ogni tanto a spizzichi e bocconi, altre volte no, perché sono indisposta verso tutti.
Ora ho deciso che non voglio mai più giocare e io non faccio parte della squadra.
Vegeto in mezzo a 12 persone tutti i giorni ma loro NON FANNO PARTE DELLA MIA VITA.
Ogni istante che sfora le 8h quotidiane non lo sacrificherò mai più per questa farsa.
19.6.12
HO GIOCATO…
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18 commenti:
Atz... che è successo?
Semplicemente ODIO tutti quelli con cui lavoro e sto malissimo in questo posto da un po' di tempo a questa parte.
Ma io non considero le persone con cui lavoro facenti parte della mia vita.
Se riesci... cerca di passare dall'ODIO all'INDIFFERENZA. Ti aiuterà molto a superare le giornate lavorative. In questi casi il menefreghismo interiore è molto più efficace delle passioni forti... e poi c'è il rischio che l'ODIO si trasformi in AMORE (il passo è breve!!)
^_^
NO, è IMPOSSIBILE se concludo le giornate lavorative litigando con la gente, urlando bestemmie, e lanciando oggetti x l'ufficio…
Ok... allora ti spedisco una spada laser.
Usa la Forza Dama... Usa la Forza! ^_^
Ahahaha!
Mi fai murì ^^
Damaaa.... su con la vita....
Sono daccordo con Glauco, a volte, anzi spesso, se ti arrabbi con il mondo e' peggio, certa gente ci gode a fare incazzare il prossimo. L'arma piu' adatta in questi casi e' proprio l'indifferenza, devi semplicemente far finta di lavorare da sola e non cagare nessuno.
Anzi, quando arrivi al lavoro, saluta tutti con un bel sorriso a 32 denti, come se avessi vinto all'enalotto... Sai come gli rodera' il culo, non sapere perche' sei cosi' allegra.... un mega abbaccio.
Stefano
Non sai quanto ti capisco, il pallino della "grande fuga" ce l'ho in testa ormai da anni, ma la le mie prospettive future per ora non si allontanano molto da dove sono adesso. Il problema è che il tempo passa e di conseguenza il ventaglio di opportunità (poche o tante che siano) si riduce. Ma noi teniamo duro!
Per il resto, metti una barriera. Non permettere a ciò che ti sta intorno di entrare e buttare all'aria in casa tua.
Ah, e le spade laser lasciale perdere, lo sanno tutti che è meglio un bel phaser ;-)
Anche io sono della stessa idea: Indifferenza.
Non sono loro che ti fanno arrabbiare, sei tu che scegli di arrabbiarti. Scegli invece di farti scivolare le cose addosso e fai solo quello per cui sei pagata, nient'altro.
Vi ringrazio per i commenti!
Il fatto è che tanti lavori sono fatti in sinergia e collaborazione con altre persone, e questo rende impossibile riuscire a lavorare "da sola" e isolarmi.
L'indifferenza - putroppo - non ha mai fatto, non fa, e non farà mai parte della mia vita. Spiac!
@Gmork: di denti ne ho ancora 28… :-P
biosognerà accettarli (ma con l'accetta)
Se la convivenza è forzata allora c'è poco da fare :(
Comunque non smettere di guardarti intorno, a volte il semplice pensiero di avere un'alternativa può essere utile a non covare rabbia più del necessario, e poi chissà, magari qualche occasione può saltare fuori davvero.
Perchè mi ha segnato anonima....boh!!
Io odiavo tanto il mio lavoro che ho proprio cambiato ambito professione facoltà e indirizzo!!! :)
Simone
Ma io non odio il mio lavoro! Mi piace molto quello che faccio, il problema è che vorrei stare in un eremo :-P
O all'isola d'Elba ^^"
Ti capisco tanto sai? Col tempo ho imparato a sviluppare un atteggiamento quasi zen.
L'unica cosa che mi fa resistere è che ho bisogno dello stipendo e che quella non è la mia vita vera. La prendo come uan recita a teatro. Niente di più.
Arriva prima dei tuoi colleghi e fai dei sabotaggi!!! (sposta i file dai pc, metti in fondo i cassetti pezzettini di taleggio che col tempo e il caldo andranno a male, versa la colla sulle tastiere!!!) ^___^
Ciao, ti ho trovata attraverso il blog di Cyber, complimenti x i cosplay, fighissimo amidala, sei proprio brava.... fanculizzali i tuoi colleghi.... baciooo
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