SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE

Sebbene il titolo risulti piuttosto pretenzioso e altisonante, non si può certo negare che siamo (già) a metà estate (sigh!) - almeno, io considero l'estate conclusa al 31 di agosto e non il 20 settembre - per cui la citazione ci sta tutta.
Peccato che il mio sogno di domenica notte non abbia nulla a che vedere con l'opera Shakesperiana.

Difficile descrivere un sogno che, come spesso accade, non ha capo né coda: infatti non ricordo come iniziava. Rammento che ero in una casa piena di gente, come una festa. Molti erano amici ma tantissimi erano sconosciuti (e questo mi ricorda il capodanno a casa di Fabio). Poteva essere a casa di Die, dove stavamo trascorrendo il we quando l'ho sognato, oppure alla YC o boh!
La casa era grande, ma non era un edificio che io conosca realmente. Ogni tanto vedevo passare Die, con la sua testolina, ma nel sogno non interagivo mai con lui.
Mi ritrovo, mentre rigoverno in cucina, circondata da un sacco di persone sconosciute ma presenti alla festa, solo che parevano tutti dei lesi mentali che rovesciavano vino per terra, o rompevano oggetti, lasciavano il frigo aperto ecc, non per dispetto ma perché davvero erano idioti.
Io li trattavo come pezze da piedi, perché la loro stupidità mi stava facendo incazzare.
"Che cazzo fai?"
"Vaffanculo!"
"Levati di lì!"
erano i miei modi di rivoglermi loro.
Ad un certo punto, a notte fonda - potevano essere le 3.00 - esco, da sola, dalla casa e mi dirigo in centro. Arrivo in una piazza rinascimentale coi portici, tipo la loggia dei mercanti di Milano, ma credo che nel sogno mi trovassi a Firenze, dove c'è la statua di bronzo del cinghiale, con tutto il porticato dietro. In giro non c'è anima viva. Entro in un antico edificio lì accanto in cerca del "pittore" (non ho la più pallida idea di chi possa essere!), percorro un lungo corridoio simile a quelli delle scuole, lungo il quale due o tre signori stanno dipingendo al buio (!) e in silenzio, rivolti verso le finestre. Percorro tutto il corridoio e nessuno di loro mi degna di uno sguardo (eccerto, perché ti capita tutti i giorni di vedere una sola soletta alle 3 del mattino che viene lì a romperti i bal).
Non trovo chi stavo cercando e torno alla festa. Arrivata là chiamo Mari, e con lei ritorno nell'edificio da cui avevo appena fatto ritorno.
Entriamo, ripercorriamo tutto il corridoio assieme e, arrivate in fondo, vediamo una porta socchiusa che rivela un appartamento luminoso e moderno.
Entriamo e lì incontriamo Alcide (di True Blood). Mentre io lui e Marianna parliamo, arriva una ragazza: mi mostro stupita nel vederla lì… Lui si giustifica e mi dice: "Sai, sono tornato con la mia ex e ci siamo sposati".
Un po' dispiaciuta, lo saluto e assieme a Mari lascio la casa. Ma, mentre mi dirigo verso la porta di ingresso, passo accanto alla porta del bagno, che è semiaperta e dentro vedo Alcide (come minkia poteva essere già lì che 1 secondo prima lo avevo salutato in soggiorno?) dentro la doccia (uno di quei box con la parete di cristallo trasparente e non satinato). Peccato che non fosse solo: con lui c'era un altro uomo, alto quanto lui ma dai capelli chiari, un po' lunghi e arricciati sul collo (mi è stato vietato di dire a chi somigliava nel sogno tale individuo :-P). Erano lì tutti frenetici che si dicevano quanto si piacessero e stavano sicuramente per soddisfarsi a vicenda in maniera piuttosto vigorosa (ma nel sogno non son arrivata a tanto :-P).
Io, basita, mi giro verso Mari e le dico, disperata: "Ma allora il matrimonio era solo una copertura!!!"

Dopodiché è suonata la sveglia -.-"

P.S. A tutti i maliziosi, non si vedevano le vergogne di nessuno nella scena della doccia :-P