Dopo l'ennesima giornataccia in ufficio ("accia" a causa del superlavoro che non accenna a diminuire dall'inizio del mese scorso) son contenta di aver concluso la giornata lavorativa con un bel po' di risate. Terminare la giornata in ufficio, da sola col boss e il suo socio, ha avuto il suo perché.
Innanzitutto io devo essere spesso considerata dai maschi come un entità asessuata, poiché spessissimo mi capita di essere l'unica donna in mezzo a soli uomini nel pieno dei discorsi da cameratismo maschile più spinto che mai. E così è successo anche stasera, mentere S. nel suo modo volgarissimo spiegava le sue teorie sui "palestrati" gonfi come KenShiro, scivolando nella volgarità e nella grezzaggine. Che però mi ha fatto ridere parecchio :-)
Tutto questo mi ha fatto tonare in mente l'episodio più grezzo che abbia vissuto in vita mia. Qualcuno di voi già lo conosce (vero Mariiiiiiiiiii?).
Era l'agosto del 2002 e come sempre ero all'Isola d'Elba. Cena a casa di amici, il nostro solito gruppo. Una serata tranquilla. Faceva freschetto quell'estate e siccome si mangiava all'aperto, erano bandite canottiere, minigonne e sandali. 19° = gelo, per me.
Ero vestita con Jeans azzurri, Nike e una felpa blu con cappuccio, con sopra una Tweety gigante (eh, lo so, non ci credete nemmeno voi). Insomma: sex appeal = 0 (o addirittura io darei un voto negativo).
A cena, in mezzo al nostro solito gruppo di scombinati mentali, c'era anche il cognato dei padroni di casa (3 fratelli) di cui 2 presenti. La moglie di costui era ancora al lavoro e lui era in ferie coi figli piccoli.
Serata tranquilla a sparare le solite cavolate, qualche bicchiere di vino, ma il tutto abbastanza morigerato. O almeno mi sembrava.
A fine serata, man mano che tutti gli ospiti si allontanavano, io mi son fermata 5 minuti in più a dare una mano a rigovernare. Tanto, la mia casa era a 20 mt da quella dei miei amici, in un paese di 300 anime, dove l'incontro più pericoloso che puoi fare di notte è con un cinghiale femmina che teme per la sorte dei suoi cuccioli).
Finto di rassettare, saluto, scendo i gradini fino alla strada e faccio per andare a casa.
"il Cognato" mi segue, mi si avvicina" (era un po' bevuto mi sa... io = ???) mi fa: «Vai già via? Ti cocmpagno a casa?»
Io: «Ti ringrazio ma non occorre, sto a 20 mt da qui»
Lui: «Ma sei da sola in casa? Andiamo a scopare«!»»
Io: «O_o»
Qui è necessaria un'altra precisazione: non l'ho cagato di striscio nemmeno un secondo tutta la sera e non eravamo nemmeno seduti vicini!!! Il sex appeal pari a ZERO: BOOOOOOOOOOH?!
Ma non è finita qui! Il bello deve ancora arrivare...
Insomma, nonostante la mia faccia basita mi si avvicina, mi stringe e mi si appiccica addosso tipo carta moschicida, mi infila la lingua in bocca e poi mi fa: «LO SENTI IL CAZZO???»
Cioè, volevo morire.
Di vergogna.
Ma per lui!!! Mica per me....
L'ho respinto via in malo modo e quasi senza proferire parola (solo per rispetto dei miei amici "imparentati" con lui) me ne sono andata via.
Da quella sera, ogni volta che mi è capitato di incrociarlo per la strada o in spiaggia, con aria imbarazzata distoglieva lo sguardo e non mi ha mai più salutata o rivolto la parola.
2.12.10
LO SENTI IL CAZZO?
Scritto da Dama Arwen alle 20:34
TAG FUN, RACCONTI D'ESTATE
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
10 commenti:
hahaha
la sapevo già questa storia ma tutte le volte mi fa ridere!
sono bei momenti -.-
sì, la sapevo anch'io, c'è da dire che lui è un coglione patentato, ma secondo me sei anche tu che sei una femme fatale un pò come la regina Grimilde di Biancaneve......ispiri sesso anche senza volerlo ;)
O_O
Ma Ghera, ero in una condizione di totale ANTI SEX APPEAL!!!
Cioè stava messo malisssssimo!
non importa, quando scatta l'embolo scatta, anche a me succede.......... ad ogni modo al contrario del tipo io ho un pochino di autocontrollo in più......forse troppo :(
Gli uomini, fortunatamente, non giudicano una ragazza sexy o brutta a seconda del disegno sulla felpa. Tweety, non tweety, che c'entra? Conta quello che c'è sotto la felpa, non sopra.
Comunque sei una ragazza forte: un'altra tipa avrebbe potuto risentire molto di quell'aproccio a dir poco violento.
mi sa che me l'avevi raccontata anche a me...hihihi!
che uomo nobile !
Ammazza che savoir faire questo tizio, e tu non ti sei perdutamente innamorata?! ^^
Simone
Lo senti il cazzo?
Che approccio irresistibile.
Ma come hai potuto resistergli?
Potevi rispondergli: no
Posta un commento