24.12.10

24.12.2010



Oggi è la Vigilia.
Non mi rendo ancora affantto conto che siamo al 24 dicembre. Mi sembra che l'ultimo mese dell'anno sia appena iniziato. Fino alla metà, mi sembrava di essere ancora a Novembre.
E questo perché quest'anno da inizio novembre fino a metà dicembre, ho avuto dei ritmi di lavoro massacranti e di conseguenza zero vita sociale, zero giri per la città che si addobbava di luci natalizie.

Io quest'anno sono felice e serena, e credo che stavolta davvero, e in parte inaspettatamente, passerò un Natale abbastanza vicino a come lo vorrei, perché ho accanto una persona che mi dà serenità, mi fa stare bene ma sopratutto per la quale è normale trascorrere assieme anche le feste natalizie. Mi spiace che domani sera non vedrò Simone & Co, come è avvenuto varie volte in passato, ma sarò in Toscana e andrà bene lo stesso :-)
Diciamo che quest'anno avrei finalmente potuto respirarne di nuovo l'atmosfera, ma non mi è bastato il tempo ^_^"

Credevo di aver avuto il Natale e il capodanno che volevo un anno fa, ma mi accorgo che non è così, che è stato qosa velato di tristezza e infelicità ed ora l'ho cancellato dai miei ricordi con un colpo di spugna pronta a vivermi serenamente questi giorni e portando nel cuore con me tutte le perosne a cui voglio bene con cui non potrò passare fisicamente un po' di tempo assieme!

Ah, beh, dopo tutta questa smielosità che non mi è propria concludo dicendo che cmq lo stress da RicercaDeiRegaliDelCazzoDiNatale rende la gente impazzita e coloro che si fan prendere troppo da questa sindrome, dando noia al resto dell'umanità vanno sterminati!!

20.12.10

UHM…

Mettendo da parte la teatralità, tra ieri e oggi mi sono accorta che di tutti gli Amici che ho, solo 3 (2 maschi e una femmina) mi sanno capire veramente.
Tutti gli altri, non han proprio mai capito un cazzo di me.

Certo io sono strampalata e ho delle strane reazioni, ma se non avete capito il perché, che per queste 3 persone è estremamente banale, beh... BAH! buh!

-.-

16.12.10

DEAR FRANCESCA…

«PS: btw, this is a great pleasure for me to work with you,
you always do everything so correct, proffessionally and quickly.
Thank you very much for your kind cooperation.

Once more sorry, for such prompt request of advertising.»


Quando i clienti ti scrivono ste cose fa piacere... specie se il lavoro che hai impaginato, corretto, sposato ecc, è in CIRILLICO!

13.12.10

SON(N)O

MORTA(LE)





Poi, magari, racconterò anche il perché…

10.12.10

TUSKEN TOUR - Ponte S.Ambrogio 2010

Beh, il ponte (di 5 gg per noi milanesi!) di Sant'Ambrogio è iniziato alla fiera dell'artigianato, con Mari, fedele compagna di GiroDiTuttaLaFieraIlPrimoGiornoCosìNonCiTornoPiù.
Un po' un massacro, ma tant'è, ne è valsa la pena anche solo per 2 stand: Chapati Design (OVVIO!) dove abbiamo stazionato per un'ora e mezzo per comprare il regalino per Lucrezia (io nominata acquirente ufficiale da Die) ricerca che ci ha occupato non poco tempo! Ma guardate che figherrime ste cose...



Ah, ovviamente non ho resistito e mi son comprata anche io l'ennesimo capottina Chapati. VIOLA stavolta (che strano!)

Quest'anno, icredibilmente e per la gioia di me e Mari, gli stand giapponesi sono aumentati. Un signore di Kyoto vendeva i Kimono usati. E la sua assistente, una nipponica che da 10 anni vive a Firenze, si è offerta di farci la vestizione del Kimono! *.* (Mariiii! Attendo le foto, che io ho solo questa!)



Avevo un gran bisogno di staccare, dopo questo mese e mezzo massacrante di lavoro, e domenica pomeriggio son partita con Die alla volta di Pistoia/Firenze per avere un po' di relax, PR e shopping fiorentino.

Domenica sera abbiamo cenato da Andrea e Martina (c'era anche Daniele ovviamente:-)).
Mi sono incantata a vedere i telai che Martina si è costruita e la maglia che ne stava facendo.
Mi sembra più facile che sferruzzare (attività in cui ho dimostrato moooolti deficit -.-") Magari proverò anche io i telaini...

A parte gli amici in comune domenica sera, i 3 gg in toscana son stati all'insegna dei MIEI amici ^_^"



Pranzo con MIX e dopo cena al pub in Santa Croce a Firenze dove ogni lunedì sera i miei amici scapestrati del mare si ritrovano. E così ho passato la serata con Andrea, il Chellini e l'Elo, coi quali ci siamo anche mangiati un mega panino con il Lampredotto martedì a pranzo, in zona San Lorenzo ^^

A Firenze maetedì c'era la primavera: nonostante il tempo piovoso di domenica e lunedì (che Andrea mi ha accusato di aver portato da Milano) mi sono goduta i 17 gradi diurmi (e 13 notturni) di Firenze.

Giretto all'Ajisai e cena al Banki Ramen (*ç*).
Dopo un giro su ponte vecchio, naturalmente.









Siamo anche passati a salutare i vecchi colleghi di Die quando lavorava ancora a Firenze. Un gruppo di scalmanati, specie Antonio il cincischiatore, che si era intrippato coi miei stivali e il look all black ^_^"

Martedì dopo una colossale scofanata di carne dalle cugine di Die, ho finalmente visto la Lucrezia ^__^

È stato un bel ponte, qui riassunto in poche righe giusto per fermare il tempo e i il ricordo, perché il mio cervellino non riesce più a tenere a mente le cose come una volta!

2.12.10

LO SENTI IL CAZZO?


Dopo l'ennesima giornataccia in ufficio ("accia" a causa del superlavoro che non accenna a diminuire dall'inizio del mese scorso) son contenta di aver concluso la giornata lavorativa con un bel po' di risate. Terminare la giornata in ufficio, da sola col boss e il suo socio, ha avuto il suo perché.

Innanzitutto io devo essere spesso considerata dai maschi come un entità asessuata, poiché spessissimo mi capita di essere l'unica donna in mezzo a soli uomini nel pieno dei discorsi da cameratismo maschile più spinto che mai. E così è successo anche stasera, mentere S. nel suo modo volgarissimo spiegava le sue teorie sui "palestrati" gonfi come KenShiro, scivolando nella volgarità e nella grezzaggine. Che però mi ha fatto ridere parecchio :-)

Tutto questo mi ha fatto tonare in mente l'episodio più grezzo che abbia vissuto in vita mia. Qualcuno di voi già lo conosce (vero Mariiiiiiiiiii?).

Era l'agosto del 2002 e come sempre ero all'Isola d'Elba. Cena a casa di amici, il nostro solito gruppo. Una serata tranquilla. Faceva freschetto quell'estate e siccome si mangiava all'aperto, erano bandite canottiere, minigonne e sandali. 19° = gelo, per me.
Ero vestita con Jeans azzurri, Nike e una felpa blu con cappuccio, con sopra una Tweety gigante (eh, lo so, non ci credete nemmeno voi). Insomma: sex appeal = 0 (o addirittura io darei un voto negativo).

A cena, in mezzo al nostro solito gruppo di scombinati mentali, c'era anche il cognato dei padroni di casa (3 fratelli) di cui 2 presenti. La moglie di costui era ancora al lavoro e lui era in ferie coi figli piccoli.
Serata tranquilla a sparare le solite cavolate, qualche bicchiere di vino, ma il tutto abbastanza morigerato. O almeno mi sembrava.

A fine serata, man mano che tutti gli ospiti si allontanavano, io mi son fermata 5 minuti in più a dare una mano a rigovernare. Tanto, la mia casa era a 20 mt da quella dei miei amici, in un paese di 300 anime, dove l'incontro più pericoloso che puoi fare di notte è con un cinghiale femmina che teme per la sorte dei suoi cuccioli).

Finto di rassettare, saluto, scendo i gradini fino alla strada e faccio per andare a casa.
"il Cognato" mi segue, mi si avvicina" (era un po' bevuto mi sa... io = ???) mi fa: «Vai già via? Ti cocmpagno a casa?»
Io: «Ti ringrazio ma non occorre, sto a 20 mt da qui»
Lui: «Ma sei da sola in casa? Andiamo a scopare«!»»
Io: «O_o»

Qui è necessaria un'altra precisazione: non l'ho cagato di striscio nemmeno un secondo tutta la sera e non eravamo nemmeno seduti vicini!!! Il sex appeal pari a ZERO: BOOOOOOOOOOH?!

Ma non è finita qui! Il bello deve ancora arrivare...
Insomma, nonostante la mia faccia basita mi si avvicina, mi stringe e mi si appiccica addosso tipo carta moschicida, mi infila la lingua in bocca e poi mi fa: «LO SENTI IL CAZZO???»

Cioè, volevo morire.
Di vergogna.
Ma per lui!!! Mica per me....

L'ho respinto via in malo modo e quasi senza proferire parola (solo per rispetto dei miei amici "imparentati" con lui) me ne sono andata via.

Da quella sera, ogni volta che mi è capitato di incrociarlo per la strada o in spiaggia, con aria imbarazzata distoglieva lo sguardo e non mi ha mai più salutata o rivolto la parola.

PISSI PISSI BAU BAU

Siete due puttane di merda.