Ieri sera ero in Paolo Sarpi, poco prima delle 19.00.
Un salto al volo al super per comprare qosa per cena.
Incrocio una coppia, lei si gira di lato e dà un bacetto al suo fidanzato.
Si volta di nuovo diritta, ce l'ho davanti… ARGH! IL MOSTRO MI SI MOSTRA!
Era Arisa (senza occhiali), viso cesso incofondibile e voce da spastica ancora più inconfondibile.
Peccato di aver realizzato che era lei quando l'avevo già superata di qualche metro.
Altrimenti le avrei gridato in faccia: "FAI SCHIFO AL CAZZO, LE TUE CANZONI SONO PIÙ BRUTTE DELLA DIARREA SE MORISSI IL MONDO SAREBBE UN POSTO MIGLIORE.
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27.3.12
INCONTRI RAVVICINATI DEL VOMITO TIPO
Scritto da Dama Arwen alle 18:06
TAG AMEN, MORITE TUTTI
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4 commenti:
Insopportabile.
Tutta quella differenza, poi, tra quando parla e quando canta è sospetta. Secondo me quando canta la doppiano.
Più che altro, sono canzoni molto innovative, quasi al livello di Alberto Rabagliati e del Trio Lescano, ma non abbastanza innovative da poter competere con Natalino Otto...
Ecco... io ho entrambi i suoi album! ^_^
Ahahaha!
Glauco, mi fai ammazzare dalle risate!
Mi vuoi bene lo stesso?!
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