27.11.12

AUTUNNO

Odio l'autunno e l'inverno, odio il freddo… tuttavia questa stagione mi fa spesso sentire molto viva.
Come ieri sera.
Piovigginava, ma non era troppo freddo (se rimanesse come in questi giorni ci farei la firma) mentre tornavo dal corso di cucito. Ero in Duomo davanti a Bata ad aspettare il tram, che naturalmente non voleva saperne di arrivare.
Mi guardavo attorno, quasi nessuno in giro, verso le 9 e un quarto di sera.
iPod nelle orecchie e musica a palla.
Mi sentivo come nei film, quando ogni rumore sparisce e si sente solo la musica, uno di quei classici momenti di introspezione del protagonista perso nei suoi pensieri.
Mi specchio nella vetrina: tutta vestita di nero e di viola (che strano…) anche il look aveva il suo perché nel rispecchiare il mio stato d'animo.
Poi, per caso, per sbaglio, per chissà quale motivo, nell'iPod è partita una certa canzone, ed emozioni, ricordi e altro sono tornate a galla all'improvviso, lasciandomi totalmente impreparata ad accoglierle.
Per non parlare dell'attività onirica che ne è scaturita… di cui non parlerò qui…

2 commenti:

giardigno65 ha detto...

mai svelare tutto ...

CyberLuke ha detto...

Una volta l'inverno mi piaceva.
E pure tanto.
Era sinonimo di Natale, torrone, regali, vacanze.
Adesso è sinonimo di: freddo, pioggia, io che non posso prendere lo scooter, fango, umidità, io che ho appena fatto lavare la macchina e ci piove sopra, altro freddo, e soprattutto dover comunque uscire la mattina per andare a lavorare (l'inverno può essere figo se puoi restare a guardarlo dalla finestra con una bella tazza di cioccolato caldo in mano).
Mi piace l'immagine di te che ti specchi nella vetrina violanero vestita. Oggi, a un semaforo, mi sono fermato anch'io, e mi sono specchiato anch'io: imbottito e col casco, sembravo l'omino della Michelin che vuole fare il black block.