28.3.13

IL RATTO DELLE CRETINE


La degna conclusione di Cartoomics… finalmente riesco a narrare le mirabilanti avventure di un quartetto sgangherato :-P

Durante la durata della manifestazione, i cartonati di Iron Man han fatto bella figura in tutto il camminamento (più di mezzo km) dalla metro al padiglione e una 30 erano ubicati a far cornice della zona-palco dedicata proprio ai trailer di Iron Man e gli eventi ad esso correlati.
E, con nostra immensa gioia, l'area Iron Man era proprio di fornte alla "nostra" zona fantascienza.
Tony Stark ci ha fatto gola dal primo momento che abbiamo messo piede in fiera… "Alla fine della fiera, ce li portiamo via…" lo abbiamo ripetuto 300 volte durante i tre giorni… non dico poco convinte, ma sempre con quel filo di dubbio che "tra il dire e il fare…"

Domenica, ore 18.55: il pubblico è quasi tutto uscito e iniziano - almeno per noi - le operazioni di smontaggio… e intanto aguzzo la vista e scruto i cartonati di R.D.Junior, attenta a capire se e quando colpire… e soprattutto se qualcuno stava già portandoseli via…

Il mio sguardo vaga da destra a sinistra sui 30 cartelloni che circondano il palco… poi lo vedo! Un cartonato si sta muovendo, una gamba e poi un sedere (neri!) spuntano da dietro e io… abbandonando Marianna allo stand senza spiegazioni (non che ce ne fosse bisogno) CORRO come una pazza dal colpevole del primo tentato furto… arrivo là, e mi ritrovo davanti Marina e Federica dello STIC che mi guardano con occhi stile "Gatto con gli Stivali": scoppiamo a ridere come delle pazze… in quel momento realizzo che anche Alberto della 501 è lì, e chiedo se abbiamo il permesso di prenderli… con lo sguardo tra il rassegnato e il compassionevole, Alberto annuisce e la razzia continua!
Mi volto verso Mari, che intanto aveva osservato tutto a distanza, e le faccio cenno di avvicinarsi: iniziamo così a smantellare anche noi un paio di cartonati, metre Marina e Federica fanno altrettanto: i soggetti sono una marea, abbiamo l'imbarazzo della scelta: Tony Stark in posa da duro, con Pepper, Irom Man che vola, le aramature, il Mandarino, Il nemico e l'amico…

Alla fine ne smontiamo tre e li portiamo allo Stand di Y4: appoggiati alla parete si vedono! Ce li rubano!!! LE CAVALLETTE!!! ARGH!
Allora spostiamo i tavoli e li sdraiamo per terra, dietro, in modo che non vengano visti passandoci davanti… il bottino è al sicuro.

Al sicuro ma irraggiungibile! Chi se li porta via? Dove li mettiamo? Questi cartonati servono come decorazione per la Yavicon/Sticcon… ma nella macchina di Rita non ci stanno… e il furgone degli Umbrella, che potrebbe caricarli, va a Lucca, e chi lo rivede più?!
Con un lampo di genio mi dirigo allo stand dello STIC, dove Marina e Federica, fulminee, han già avvolto i loro 3 cartonati in un telo blu e li han ben scocciati.
Chiedo loro se sarebbero così gentili da poter portare via anche i nostri… tanto finiranno alla stessa Convention tra qualche mese… Accettano, in cambio di una mano a portarli via.
Io e Mari, naturalmente accettiamo.

Mentre Mari si assenta qualche minuto, inizia la vera malattia mentale…
"Tu che soggetti hai preso?" chiedo a Federica.
"il Mandarino, le Armature e un'altro"
Io: "Ah, ok… noi quello con Pepper, quello che vola in picchiata (e un altro che manco ricordo).
"Però il Mandarino piace anche a me… che faccio? Lo prendo anche io?" aggiungo.
"Io prenderei anche quello con l'amico con l'armatura e il biondino… e magari anche uno di quelli neri con solo la scritta Iron Man…" aggiunge Federica.
Ci guardiamo, complici.
E così parte un altro BLITZ e in pochi istanti gli ultimi cartonati superstiti (non crediate fossimo le uniche ad averli portati via, son spariti TUTTI e 100 nel giro di mezzo'ora) spariscono.

Die e Rita erano in giro in quel momento, ma han captato da lontano la mia risata Nazgul, per poi girarsi e vedermi correre come una demente a destra e a manca con un paio di cartelloni in mano…
 Da 3 nostri e 3 dello STIC aumentano, siamo a 4, poi 6 poi 8 poi 12 o 13!!!! Abbiamo letteralmente perso il conto.

Io e Mari incontriamo Fu, super fan di Iron Man, che da anni sta costruendosi l'armatura… i cartelloni facevano gola anche a lui… avrebbe voluto prenderne almeno uno… guarda esterrefatto la zona del palco: erano spariti TUTTI! Io ridevo come una matta per l'espressione incredula e delusa dipinta sul suo volto. Scrolla le spalle e fa: "Vabé… tanto devo tornare a Roma in treno… non sapevo dove metterlo…".
Ma non so quanto convincente fosse il tono della sua voce.

Poi è arrivata la parte difficile… il trasporto.
"Hai il pass auto espositori, Fede?" chiedo.
"No… dobbiamo portarli fino al posteggio del pubblico, dove c'è anche l'ingresso alla metropolitana"
Mi voglio suicidare appena lo scopro -.-
Prendiamo in prestito il carrello dello STIC ma ci accorgiamo che a fatica ci stanno sopra tutti… anzi, siamo costrette a portarne qualcuno a mano, separatamente. 


Cartoomics è al padiglione 8, secondo piano.
Bisogna scendere al primo, dove c'è il camminamento coi tapirulan (lo so che non si scrive così) e farsi a piedi (o sul nastro) tutta la strada fino a fuori, per poi girare e raggiungere la zona parcheggio.

Giusto dietro i nostri stand, c'è un meraviglioso ascensore grande: i nostri occhi si illuminano e cis entiamo piene di speranza. Nell'attesa Marina ci immortala in una foto (quella di inizio post).
Arriva l'ascensore, saliamo noi e il carrello pieno. Guardiamo i tasti: il piano 1 non è indicato. Premiamo lo 0. Scendiamo, e quando le porte si aprono ci troviamo davanti una coppia di addetti alle pulizie che ci guardano come fossimo aliene. Capiamo di aver sbagliato qualcosa, e che purtroppo quell'ascensore non ci è utile. Risaliamo e veniamo pure mezze cazziate da una delle guardie della fiera... che però ci dice che passata al reception c'è un altro ascensore, che porta dove serve a noi!
Evvai!!!

Il carrello non ce la fa, Marina e Federica si caricano in spalla un paio di cartonati ciascuna, mentre io e Marianna tentiamo goffamente di spingere il carrello assieme, che non ci pensa nemmeno a dirigersi dove vogliamo noi… e così, in mezzo a un corridoio ENORME zigzaghiamo come due ubriache e… TONK! Il carrello sbatte contro la panca di metallo. Riproviamo: dopo qualche passo… TUNK! Il carrello sbatte contro il muro.
Die ci scorge da lontano, non oso indovinare i suoi pensieri, e prende in mano la situazione: dopo averci dato delle dementi, spinge lui il carrello e ci dirigiamo verso il famigerato ascensore.

Che, naturalmente, non sarebbe aditbito per il carico scarico, e il carrello carico di standup, non entra frontalmente. E non ci stiamo nemmeno tutti dentro!
Marina, Mari e Federica fanno il primo viaggio, portandosi qualche cartellone.
Io e Die aspettiamo col carrello che l'ascensore si liberi... vediamo che scende… 2… 1…0!!!
Ma noooo! Era il 1° piano che dovevano raggiungere!!!
Intanto che aspettiamo si forma la coda dietro di noi: altra gente con carrelli deve scendere… Richiamiamo anche noi l'ascensore e le raggiungiamo allo 0. Appena le porte si aprono esclamano: "Siamo al piano sbagliato!! Qui non ci sono i tapirulan! A farla a piedi ci vuole troppo!".
Risalgono rapidamente (ed io mi immagino i disgraziati al 2° piano che trovano continuamente l'ascensore occupato…) ci schiacciamo contro le pareti per starci tutti con un incastro stile Tetris e risalire all'1 tutti assieme, quando mi accorgo che i cartonati spiaccicati contro la parete dell'ascesore, sui cui sono a mia volta spiaccicata io coprono i tasti!! -.-
Con una mossa da contorsionista il mio braccio riesce a infilarsi in un pertugio e premere finalmente il tasto 1!

Arriviamo al piano desiderato, dove circa 800mt di camminata - agevolata da un po' di tapirulan (sì sì è sempre scritto sbagliato) - ci separano dal parcheggio.
Il camminamento è coperto nella parte superiore ma aperto ai lati e un'aria gelida ci invade.
infatti sta NEVICANDO come Dio comanda…
Mari, in preda a un dolore di piedi allucinante sfida il gelo e si toglie le scarpe… suscitando sguardi perplessi tra la gente.
Alcuni han tentato di corromperci per avere uno dei cartonati di Iron Man, altre volte abbiamo temuto un'aggressione nel tentativo di sottrarceli con la forza… :-P

Dopo circa 10 minuti arriviamo alla fine del camminamento, dove c'è ancora una scala mobile in discesa da superare. Strettissima: anche qui non se ne parla - come sul tapirulan - di portare il carrello con sopra la roba; bisogna caricarsela a mano e camminare di lato. E soprattuto fare vari viaggi.
Scendono Marina Federica e Mari. Poi io, mentre Die rimane su con gli ultimi cartelloni.
Marina risale, io risalgo, Scende Die e riscendo io. Una specie di Killer Loop senza fine.
Marina si allontana e riporta il carrello allo stand.
Io, Mari, Federica e Die affrontiamo le ultime fatice… in vari viaggio portiamo un po' di cartelloni alla volta fino al limitare del posteggio, che è allo scoperto, sotto la neve incessante…
Traslochiamo il materiale fino alla fine della "vela" di vetro che funge da copertura e, dopo che Federica sposta la macchina nel posto (dei disabili) più vicino all'ingresso del posteggio, portiamo tutto all'auto.
Ora il dilemma è: ci entreranno nella macchina??!!?
No, perché il colmo sarebbe aver fatto tutta la fatica per poi essere costrette a lasciarli lì!

Abbassa i sedili, sgombera il bagagliaio il più possibile, inclina a destra, abbassa a sinistra i nostri IronMan iniziano ad entrare in auto! :-)
Però sono tanti e il volume cresce: temevamo che gli ultimi non ci sarebbero mai entrati perché non c'era più spazio per inclinarli e farli entrare in auto.
Invece ci sono stati tutti!!

Dopo più di un'ora di fatiche la nostra delirante avventura è terminata!!!
E, sappiatelo! (è una minaccia) tappezzeremo con la "refurtiva" il centro congressi di Bellaria durante la nostra multi-con: non sarà una Sticcon o Yavicon: SARÀ LA CONVENTION DI IRONMAN!!! :-PPPP

Ah, naturalmente, dopo che han letto lo stesso resoconto nel blog di Mari, Leaf e Co (che erano anche loro a Cartoomics come espositori, e son di Sesto S.Giovanni) ci han detto: "Siete delle gaggione! Noi avevamo il furgone!!!"
-.-"

EDIT: come mi suggerisce Simone, eccovi le locandine!











10 commenti:

giardigno65 ha detto...

:-)

CyberLuke ha detto...

Chapeau davanti un tale furto con (poca) destrezza e (tanta) avventura.
Ma, la domanda resta: machecacchiocifatecontuttiqueicartonatidelmenga??
Cioè, anch'io una volta ne ho fregato uno di Batman.
Ma ero giovane e stolto. Tipo te, ora che ci penso.

E poi si scrive tapis roulant. ;P

Ariano Geta ha detto...

Ma si, in fondo e' bello vedere cosa ci spinge a fare la passione per qualcosa.
Io come sai non partecipo a questi eventi, ma se ci prendessi parte chissa' che combinerei...

Dama Arwen ha detto...

@Cyber: per abbellire la Yavincon Sticcon!

@Ariano: io ti aspetto, eh?!… prima o poi…

Il paese dei balocchi ha detto...

Ahahahahah! Mi sto piasciando dal ridere lo stesso anche se avevo letto la storia anche sul blog di Mari.

:-P


sbaaaav! Tony Stark...

TateyaMari ha detto...

lol Cavolo a riguardar la foto mi rendo conto che sono enooormi, mica me lo ricordavo :P

Lucrezia Simmons ha detto...

uauauauaua mitiche...per Tony Stark questo e altro!!

Simone ha detto...

Sì ma una foto dei cartonati?! Così sono coperti mica c'ho capito niente di cosa rappresentano!!! :)

Simone

Dama Arwen ha detto...

Eh, purtroppo l'unico scatto che c'è è quello, dove in primo piano ci son quelli sigillati -.-"

Simone ha detto...

Quella di iron man che cade precpitando è fichissima!!! :)

Simone