29.11.10

IO LO ODIO, IL LUNEDì…

Così recitava il titolo di alcune barzellette della settimana enigmistica.
Oggi era una di quelle classiche giornate da stare a letto tutto il giorno. Vista anche il mio stato di coma mentale e fisico del ciclosclerlo che non vivevo da quando avevo 15anni.
Eh, sì son belle cose.

Cmq il boss è ammalato, il nipote della mia collega ha avuto un brutto incidente in motorino, il colloquio di una certa persona pare non sia andato benissimo.
E ora la tragicomica ciliegina sulla torta è che F. ha divelto il water in ufficio per cambiare la lampadina del cesso.

-______-

E sono solo le 16.45

Esorcismo di gruppo?

25.11.10

D&D

Oggi è stato un giorno speciale.
Allo scoccare della mezzanotte tra il 24 e il 25 novembre 2010 Diego ha girato il mio anello.
È stato un "rito" semplice, fatto con dolcezza e col sorriso sulle labbra.
Un attimo di titubanza, pensando bene a quel che stava facendo.
Un piccolo gesto pieno di significato ed emozione per entrambi.
:-)

Subito dopo anche io ho compiuto un'azione altrettanto significativa.
Cancellare l'intera cartella di mail di una certa persona.
Fine. Non serve sprecare altre parole.


Sono felice e serena.

SAI, MARI…

Solo ora mi rendo conto del perché di quelle domande che mi facesti mesi fa... :-)
Grazie!! ^_^

:-*

23.11.10

ARGH!

@_@

18.11.10

ERIC DRAVEN DICEVA…


«It can't rain all the time»






Ma secondo me si sbagliava… ¬.¬

10.11.10

METTI CHE SEI SPOSATO CON UN CAVALLO…

Gli Ammmmericani mi sorprendono sempre. Hanno un concetto di democrazia che non condivido, che sfocia nell'assurdo. O almeno, questa è la limitata visione di un italiano medio.

Uno dei clienti del mio studio produce articoli per la prima infanzia, specie passeggini, carrozzine, seggioloni ecc.
Una frase del depliant di un passeggino di punta (non uno spot, un'AD) fa riferimento generico alle mamme.

Gli americani hanno contestato questa cosa.

Stamattina mi vedo recapitare questa mail:
«About the following text with the references to moms or dads, it may very well be a sensitive issue here. If we say mom, they will call it sexist. If we say dad, mothers raising the kid alone will be angry. If we say mom & dad, gay and lesbian couples will have a fit. Any way we put it, we lose and someone is unhappy. It's probably best to keep it to ''parents'', no male or female denomination.»

Quindi, in America, mamma o papà non è politicamente corretto…
(vi ricordo che parliamo di prodotti prima infanzia!)

Dite la vostra!

9.11.10

MI SONO ROTTA I COGLIONI

Credevo che fossi una persona simpatica, educata e intelligente, e invece mi accorgo giorno dopo giorno che sei ignorante e stupida come l'altra puttana con cui son costretta a passare 6 ore al giorno.
Ne deduco che l'invidia è una brutta bestia... dato che io sono più brava, più precisa, più diligente, più bella, più intelligente, più TUTTO.
E non sono una repressa sessuale (a differenza di te?).
Cazzo.
Visto che la serata di ieri e la mattinata di oggi era iniziata bene, (sapete, gli amplessi serali fanno dormire meglio e quelli mattutini fanno inizare bene la giornata) speravo che il buonumore permanesse fino a questa sera, mentre invece mi accorgo che sei riuscita lo stesso a rovinarmi la giornata.
Che la teoria di una certa persona sia giusta? Speriamo di no, altrimenti è proprio necessario che io fugga da qui.

8.11.10

LA MUSICA

Il mio periodo di apatia durava da tanto. Almeno un paio d'anni. Se ripenso alla me stessa di quel periodo, mi chiedo cosa potessero mai pensare i miei amici: mi sento aliena se penso a me stessa, figuriamoci "cosa" potevo apparire agli occhi degli altri.
Il periodo "nero" mi aveva allontanata dalla musica e dalla lettura, mie due grandi passioni. Magari non abbandonate del tutto, ma erano diventate attività molto più diradate.
Il motivo è semplice: non volevo, a livello del tutto inconscio, associare musica e letture a un periodo così buio della mia vita. Perché ogni qualvolta avessi ascoltato quella canzone o ripensato a quel libro il pensieri mi avrebbero riportata a quei giorni.

Ma c'è una canzone che in questo 2010 ha iniziato (già dalla primavera) a incrinare questo muro di apatia. Sembra una cosa assurda, ma è stato un processo lento, graduale. Il muro è incrinato, non ancora infranto, ma finalmente io sto inziando a ritrovare le mie emozioni... il cuore batte, la musica mi avvolge, trascina riscalda, fa volare i miei pensieri, mi fa desiderare di nuovo.
È meraviglioso, è come svegliarsi piano piano da un coma spirituale...
Vorrei esplodere di più, ma ancora qualche freno c'è, ancora non so valutare del tutto emozioni, sentimenti e sensazioni. Mi devo prendere il mio tempo per risvegliarmi del tutto.

E per tutto questo devo ringraziare due persone: Die, che mi ha fatto conoscere "quella canzone" e Simo, che ne ha pubblicato il video su FB (oddio, ho scritto FB nel mio blog!!! Argh!)

Avete contribuito a spezzare la catena. Vi voglio bene.