20.2.11

UNA GIORNATA TUTTA MIA: TATOO DAY

Sabato 19 è stata una giornata abbastanza particolare: una giornaa tutta mia, in cui ho cercato di memorizzare ogni attimo, perché vale la pena di ricordarlo.
Sono scesa a Pistoia il venerdi sera, dopo l'ufficio.
La mattina dopo Die si è alzato presto perché aveva da fare ed io mi son goduta il sole e la temperatura ESTIVA (ci saran stati 26 gradi, poiché ero riparata da un muretto non c'era vento) e ho preso il sole dalle 10:00 alle 13:00: mi è anche rimasto il segno della maglietta ^^.
Ho fatto il bucato, mi son letta un sacco di manga e mi son anche messa lo smalto: insomma ho potuto fare con calma quelle cose di relax che di solito non si ha MAI tempo di godersi.

Al pomeriggio Die mi ha accompagnata a Prato a casa di Andrea e dell'Annina per fare finalmente il tatuaggio che avevo in mente da circa un anno.

Prima di cominciare ci siam riguardati un po' di foto delle nostre vacanze estive, oltre a quelle che tappezzano la stanza di Andrea, Anna ha aperto vari album dei ricordi e con la memoria siamo andati indietro fino al lontano 1989, alla mitica gita a Terrnera dove ci eravamo pittati tutti quanti con le terre della zona.
È strano e allo stesso tempo bellissimo, avere i ricordi più belli della mia vita in comune con molti dei miei amici del mare che vedo ancora, coi quali mi sento legata da un'affetto smisurato.
Non se qualcun'altro al mondo sia stato fortunato come me e abbia trascorso anni e anni di vacanze estive altrettanto speciali e felici.
Ma torniamo a noi...
Io e Andrea già dai primi anni '90 ci dilettavamo con Bic e pennarelli indelebili al "gioco dei tatuaggi", in spiaggia (meglio dire sugli scogli, vah). Tanto dopo qualche tuffo in mare e la doccia della sera erano già spariti. E il giorno dopo si poteva ricominciare daccapo con nuovi disegni ^^

Verso le 15 io e Andrea abbiamo iniziato a trafficare con carta da lucido, matite speciali, phon, stufa, deodorante, e macchinetta - rumorosissima - dei tatoo, mentre un abioccato Diego, sembrava dormire come i personaggi degli anime (con la bolla al naso) senza nemmeno svegliarsi nonostante il baccano.



Appena iniziato il lavoro Die si è dileguato ed è arrivato il Somalo, che è venuto a salutarmi e a supervisionare il lavoro :-P (= disturbare ;-))
O forse voleva vedere come sarebbe stato il risultato, visto che ho fatto da "cavia" ad Andrea, poiché non aveva mai usato il colore (se non il bianco, per le sfumature).
Ad un certo punto in camera di Andrea c'era il marasma: lui che tatuava, io che davo le mie direttive, il Somalo che faceva casino, l'Anna davanti al PC e la Belinda in video chat su skype da Ibiza. Ah, dimenticavo il gatto della vicina, entrato a farsi un giro!







Andera è stato bravissimo, nonstante io abbia la pelle sottila come il velo della cipolla (sue testuale parole) ed ha seguito abilmente le mie indicazioni di correzione di ogni riga :-P
Avendo disegnato io per intero il soggetto, e non lui, come accade di solito, aveva bisogno delle mie indicazioni.



Sono felicissima del risultato ottenuto ^_^ è piaciuto anche ai miei genitori nonostante non amino il mio "spirito da carcerata" -.-

La serata è proseguita bene, siamo stati a Firenze a casa di Nicole, dietro Palazzo Pitti una vecchia casa quattrocentesca, che nonostante sia datata è assolutamente piacevole e accogliente :-) e poi Nicole è troppo simpatica!

3 commenti:

giardigno65 ha detto...

wow ! l'hai fatto !!!
ganzissima

Il paese dei balocchi ha detto...

evviva! ^__^

fotina?

Nus @lennesimoblog ha detto...

Anche io ho in programma il mio secondo!