29.1.13

APPELLO PER NONU ASPIS

Carissimo,
sperando che leggerai questo mio post, ti chiedo di contattarmi via mail (la trovi nel mio profilo) perché il vecchio indirizzo a cui ci scrivevamo non è più attivo e volevo mettermi in contatto con te.

Grazie :-)

25.1.13

SONO DEFORME!

Mi sto cimentando in un nuovo cosplay, in realtà in due, e sono abbastanza incasinata.
(per ulteriori dettagli vedi Le Sartine Mestruate).
Mi sto aiutando con un cartamodello di Burda.


Diligente come sono, ho aperto la tabella taglie contenuta nel cartamodello e ho iniziato a prendermi le misure, in modo da capire quale taglia usare per realizzare il mio costume.
In pratica ho scoperto di essere… deforme! :-P
Ora, nn riporterò le mie misure in cm, ma solo a quale taglia corrisponde ogni parte del mio corpo misurata:

Statura: taglia 32
Circonferenza petto: taglia 36
Vita: taglia 34/36 (direi 35)
Fianchi: taglia 40
Schiena: taglia 32
Collo: taglia 32
Altezza gamba: taglia 32
Altezza busto davanti: taglia 36
Profondità seno: taglia 34

Ecco, e i cartamodelli INIZIANO DALLA TAGLIA 36!!! ARGH!!!
Chissà cosa minkia verrà fuori!!!

24.1.13

LO HOBBT: 3a VISIONE IN LINGUA ORIGINALE



Martedì sera, il gruppetto di temerarie (Dama, Shmi, Mari e Rabé) si è ritrovata per andare al cinema a vedere lo Hobbit, in inglese. Mancava Giorgia, causa forza maggiore. Ed era forse una di quelle che tenevano di più alla visione.
NON c'erano i sottotitoli… a volte ci sono - in inglese - altre volte sono in italiano - a volte, come nel nostro caso, non ci sono proprio.
Che dire… la visione in OV secondo me merita sempre. Avevo già visto il film un paio di volte, e nemmeno troppo tempo fa. Quindi, in parte, ammetto di aver vissuto di "rendita" perché ricordandomi cosa succedeva e a grandi linee cosa si dicevano i personaggi mi aiutava. 
C'è stato qualche dialogo dove non ho capito un cavolo, più che altro perché non afferravo la pronuncia.
Thorin e Saruman erano per me i più difficili da capire. Thorin per la ponuncia, Saruman per la profondità del tono di voce.
Oppure erano scene con un gran fracasso di sottofondo. Nessuna difficoltà grammaticale, al massimo sporadici vocaboli sconosciuti. Nel complesso ho capito tra l'85 e il 90%.
C'erano altre scene in cui non mi accorgevo nemmeno che il film fosse in inglese, tutto suonava liscio lineare e assolutamente comprensibile. Altre volte, pur non sapendo come in inglese si dicesse una cosa, la capivo lo stesso (e parlo di quando NON me la ricordavo in italiano) come per esempio il "dalla padella alla brace" della parte finale.
Mi rendo conto però che pur avendo ascoltato per quasi tre ore è ancora difficile per me "memorizzare" la costruzione di alcune frasi, modi di dire ecc, perché è tutto un susseguirsi di dialoghi, senza poter mettere in pausa, riascoltare, scrivere, memorizzare.
Guardare i telefilm rigorosamente in inglese - con sottotitoli - a casa, mi aiuta. Se qualcosa non viene tradotto nel sottotitolo me ne accorgo, se qualcosa è tradotto sbagliato, me ne accorgo. Spero pian piano di migliorare.

22.1.13

COSA MI SONO PERSA IERI A MILANO

Per promuovere la sua linea super veloce, ieri Fastweb, ha trasformato la stazione della linea Verde Moscova, nella stazione metro giapponese di Shibuya (Tokyo).
Con tanto di comparse / attori, che rappresentassero i tipici personaggi che si incontrano là: il buttadentro in guanti bianchi, l'operaio, le studentese, gli impiegati, le ragazze conciatissime del quartiere Harajuku e i loro Gothic Lolita.
Purtroppo non sono riuscita ad andare a vedere questa bellissima operazione di guerrilla marketing (mi consolo pensando che io son stata davvero a Tokyo :-P).
Quindi, le foto che trovate qui sono bellamente rubate da internet!














21.1.13

(DI NUOVO) MODELLA PER UN GIORNO

Avevo molta voglia di fare nuovamente delle foto con Ettone, e il desiderio si è avverato lo scorso 28 dicembre.
Ho abbandonato Diego da solo un paio di giorni e sono andata da Ettone e Saramiao.
Questa volta il trolley era scarno e, a parte una gonna e una cintura - la "mise" è stata principalmente quella delle camice di seta di Ettone, la sua firma ;-)
Peccato non ci fosse Cunene, un po' perché avevo voglia di conoscerla, un po' perché con lei come stylist tutto diventa ancora più figo.

Alcuni scatti son stati davvero divertenti, specie il Rigor Mortis (son curiosa di vederlo! :-P) La mezzaluna cerchietto, quella dove ero legata come un salame :P

A prescindere dagli scatti, è stato un bellissimo weekend, Saramiao è una persona deliziosa e mi son trovata subito benissimo con lei. Abbiamo addirittura scoperto di essere… "sorelle di minchia"!! XD
(Lo sapevi, Milord??)
Mi hanno ospitata e sfamata, mi sento in debito da morire!!!! :-)
Apprezzatissima anche la serata al locale, il giretto del giorno dopo con tappa allo studio dove lavora Ettone. Due giornate di splendido sole condivise con due amici speciali.
Ed ecco un saggio della produzione di quel giorno, spero che anche lo scatto Steam Punk, quello del salame e il rigor mortis prima o poi prendano vita.



17.1.13

WISHLIST CINEMATOGRAFICA 2013

Per scimmiottare Nicla, eccovi la mia lista dei desideri cinematografica per questo 2013.
Questi sono gli imperdibili, magari se ne aggiungerà qualcuno via via :-)

Ho iniziato ieri sera con La Miglior Offerta.
Imperdibile. Complimenti a Tornatore per la sceneggiatura originale.
E ve lo dice una che detesta il cinema italiano.




Non sono un'amante di Spielberg, ma questo mi incuriosice.
Sperano non ci siano marmocchi di mezzo -.-



Adoro i Musical ma confesso la mia ignoranza su questo.
Che però mi incuriosisce per il cast, i costumi e le musiche.




Cirque du Soleil mi ispira per la sua atmosfera onirica…




Wolverine è il mio personaggio preferito degli X-Man



 Anche se non sono una fan Marvel questi film mi divertono.



Spero che Iron Man III sia meglio del II -.-



Man of Steel non so ancora se andarlo a vedere o no…



Anche questo mi ispira per scenografie e costumi







Imperdibile

16.1.13

(W) LA PECORA NERA


Spesso mi pare di vivere in un mondo surreale, dove "surreali" sono gli altri.

Il Circondario.
All'inizio pensavo che l'ambiente di lavoro dove trascorro le mie 8 ore quotidiane fosse leggermente superiore alla media cerebrale nazionale.
Ma negli ultimi mesi mi sono accorta che mi sbavgliavo di grosso. Che ogni cosa che gli alri fanno, pensano, amano mi è totalmente estranea.
I miei colleghi:

1) Guardano la TV.
E qui lo so che son strana io che nemmeno la possiedo, ma la cosa assurda è che NE PARLANO!
Parlano della merda che vedono in TV, delle partite di calcio il lunedì mattina (dimmi se segui il calcio e ti dirò che sei un idiota), di politica. Tutti i discorsi "da bar" del cazzo, da media popolare, da NOIA MORTALE. Mi viene il vomito a spruzzo come quello dell'esorcista.

2) Per riallacciarmi all'ultima voce del punto precedente, la politica.
Sono tutti di sinistra. Di quella da pecoroni non ragionata. Mi fanno pena.
E quando io dico che sterminerei gli zingari che ci han rubato i compuer, che vanno a rubare nelle case, che non mandano i figli a scuola, che si attaccano ai pali della corrente e la rubano x illuminare i loro campi nomadi mi si dice :"Queste cose non le voglio nemmeno sentire!"
E allora perché non te li accogli in casa tua?

3) C'è gente che non fa un cazzo in casa, che ha la fidanzata che probabilmente gli prepara anche i vestiti la mattina perché non è ancora capace di vestirsi.
- Chi nonostante abbia auto, moto, casa da 200.000€ si fa ancora prestare i soldi da mammà per pagare le tasse ogni anno.
- C'è chi a 45 anni, sposato con + figli, cede ancora ai ricatti della moglie che gli proibisce di andare a Londra (x qualsiasi motivo) xké là vive una sua ex.
- C'è chi non sa chi siano i System of a Down, che non amma Tolkien e il Fantasy, che manco ha visto i film del Signore degli Anelli (non che sia un obbligo, ma x farvi capire che non posso certo parlare di NULLA con loro) ma che ha visto Avatar e pensa sia l'unica cosa meritevole di essere vista al cinema.
- C'è chi non sa cosa sia un fornello a induzione. 
- C'è chi va al cinema e assume arie da supercritico parlando qke film meraviglioso. Che magari lo è anche. E che probabilmente io ho già visto senza fare poi la figa.
- C'è chi ha provato a vendermi il fumo. Suscitando tutto il mio disgusto.
- C'è chi non mangia se non una volta al giorno ma poi si ammazza di palestra e si rifocilla con uno yoghurt e cereali.
- C'è poi chi è fissato col cibo, ogni sera a cena fuori, provare tutti i ristoranti e le cucine e fiere del gusto, del vino ecc. 
- C'è chi sostiene di essere l'unico sulla faccia della terra che un paio di volte ha guardato i film in lingua originale. "Nessuno li guarda in lingua originale". Peccato che io lo faccio sempre o comunque tutte le volte che posso o che possiedo un file in lingua originale.
- La birra e le moto sono gli unici argomenti di conversazione e metro di paragone anche quando si fanno lavori sulle carrozzine e passeggini per bambini.
- Pranzano tutti in ufficio, tutti i giorni, stanno assieme a chiacchierare anche in quell'ora.
Io anche se non andassi a pranzo da mia mamma, non mangerei MAI con loro. La pausa pranzo è la mia ora di libertà, durante la quale voglio staccare: perché costirngermi a trascorrere con gli altri 9 ore anziché le 8 obbligatorie? Me ne andrei al parchetto qui dietro, con la schiscetta e la migliore compagnia del mondo: un bel libro da leggere.
- C'era (ora non più) l'abitudine di cucinare una torta alla settimana a testa. Io ovviamente non l'ho MAI preparata.
- C'è l'ODIOSA mania di festeggiare i compleanni. Durante i quali io manco mi alzo dalla scrivania e non partecipo. Sono felice di essere nata in agosto e di non averlo mai detto le 2 volte che mi è capitato di essere in ufficio in tale data.
- C'è chi è sposato con figli e si fanno i pronostici sui prox matrimoni. Come se fosse una cosa NORMALE e automatica per tutti. Come la riproduzione umana.
Che - badate bene - NON è obbligatoria!
Sì perché c'è anche chi si è riprodotto senza averne i requisiti mentali. E vi assicuro che è una valutazione OGGETTIVA su cui tutti concordereste.
- C'è chi parla dei cazzi propri con gli altri. Io la mia vita privata la lascio fuori, tranne piccoli accenni quando mi va, con chi mi va.
- C'è chi nonostante le braccine corte ha organizzato un regalo collettivo a un collega che è andato a vivere da poco con la sua ragazza: io OVVIAMENTE non ho partecipato. Già non faccio i regali ad amici e parenti, figurati se li faccio ai conoscenti. E poi, quando io sono andata a vivere da sola, qualcuno ha avuto il desiderio di farmi un regalao per la casa? Mi pare proprio di no…
- In ufficio siamo 4 donne e 9 uomini. Quando c'è da: sistemare le risme di carta, sostituire toner stampante, spostare i mobili o portare il frigorifero da sbrinare alla portafinestra (x la festa lo abbiamo dovuto fare) ovviamente lo abbiamo fatto noi RAGAZZE. Non un dito han mosso i nostri prodi cavalieri!
- Il mio ufficio è al piano terra, è un open space con portafinestra sul cortile interno. Dove ci sono anche i bidoni condominiali della raccolta differenziata della pattumiera. Nessuno è capace di svuotare il cestino della spazzatura straripante di resti di cibo puzzolente ed evitare che si riempia l'ufficio di formiche.
E io pranzando a casa non posso essere la colpevole!
- Nessuno butta via la propria roba dimenticata e scaduta dal frigo.
- Se c'è qosa di cancelleria mancante che SERVE X LAVORO nessuno dei capi muove un dito per acquistarla, finché magari no nserve anche a lui (esempi? scotch da pacchi, DVD, CD, penne, graffette, bisturi ecc).
- C'è chi è succube del proprio marito e si fa indottrinare dalla regola :" Fotti i tuoi colleghi/e prima che loro fottano te".
- C'è chi vive solo per il lavoro e non ha una vita propria, nessun interesse, hobby ecc, vive di moda, design apparenza.

Mi sa che non avrei nemmeno finito l'elenco ma ora non mi viene in mente altro.

Poi ovviamente c'è chi è meglio e chi è peggio e anche qualcuno con cui ogni tanto mi va di scambiare due parole.
Anche se ogni volta che non conosco quno o qosa di cui parlano loro me ne VANTO.

4) Sappiate però che il telefilm Il Trono di Spade (ergo Games of Thrones - Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di Martin) ha attecchito anche qui. Per cui significa che oramai è davvero diventato mainstream e lo vedono cani e porci. Chissà se potrò avere buone speranze per il prossimo Project Design Contest?

P.S. L'orologio della foto ce l'ho veramente, si chiama proprio Black Sheep! XD

15.1.13

SE…

… non vi piacciono le mie risposte, evitate di farmi domande.

11.1.13

ANNA DEI MIRACOLI

Oggi è morta Mariangela Melato, grandissima attrice soprattutto teatrale. Mentre ero a casa (di mia mamma) in pausa pranzo, mi sono imbattuta in un servizio commemorativo, in cui han ripercorso velocemente la sua carriera cinematografica, teatrale e televisiva. Ma non ho aperto questo post per commemorarla, ma perché il servizio in tv mi ha illuminata… in un filmato di repertorio la Melato interpretava Anne Sullivan, istitutrice ed educatrice di una ragazzini cieca sorda e muta, di nome Anna. Anna dei Miracoli. Da quando avevo 10 anni sono letteralmente innamorata di questa meravigliosa opera, scoperta per caso guardando il vecchissimo cartone "Il Grande Sogno di Maya" (Glass no Kamen)



In Italia quest'opera è stata riproposta a teatro solo due volte, nei lontani 1960* e 1988. Questa seconda edizione fu fortemente voluta proprio da Mariangela Melato, incantata dalla meravigliosa interpretazione cinematografica di Anne Bancroft del 1962.

Questo è un bellissimo estratto preso dal sito di Repubblica (anche se Repubblica mi fa schifo)
Buio in sala.
Silenzio. Si prova: Mariangela Melato avanza sul palcoscenico, mortificata in un lungo vestito opaco a fiorellini, da istitutrice povera dei primi del secolo, in un Paese qualunque del mondo che, nella realtà, fu in Alabama. Ha la testa tornata castana, a ricci fitti, china sul petto, nella posa naturale di chi vuol proteggere, insieme, la propria timidezza e la caparbietà. Un corpo compresso, umile, umiliato. E quella voce grande, fonda, un po' roca, carica di vibrazioni anche sensuali, sicuramente passionali, si leva a riempire la platea vuota del teatro romano di periferia in cui prova, a poco più di una settimana dal debutto veneziano il suo nuovo spettacolo di quest' anno: Anna dei miracoli di William Gibson, regia di Giancarlo Sepe, produzione della Comunità Teatrale, con la partecipazione dell' assessorato alla cultura di Venezia. È sola, in piedi. Pronuncia una specie di monologo-prologo, che è la ragione e la chiave di lettura di tutto quel che seguirà nei tre atti: "Le parole vogliono dire qualcosa... hanno un significato. Se abbiamo il loro significato, arriviamo a conoscere le cose che ci circondano, chiamandole con il loro nome: le facciamo uscire dal rifugio dove si sono rintanate e le facciamo vivere. Con loro noi compiamo il nostro tragitto, il nostro destino.... Voglio fare le cose che piacciono a me"



Ecco, non so cosa darei perché qualcuno, nuovamente, lo riproponesse a teatro…


*con Anna Proclemer (nel ruolo di Helen Ottavia Piccolo e, in tv, Cinzia De Carolis)